Il nuovo stadio di Zaha Hadid Architects in Cina

Architettura e sport: un binomio che da decenni contribuisce a rinnovare il volto delle città, introducendo edifici sempre più innovativi, audaci e tecnicamente arditi, come promette di essere il nuovo Xi’an International Football Center progettato da Zaha Hadid Architects. Non è la prima volta che lo studio fondato e guidato, fino alla prematura scomparsa, dall’omonima architetta anglo-irachena si misura con la progettazione di strutture sportive. Era già avvenuto con il London Aquatics Centre, la cui costruzione era stata promossa in vista delle Olimpiadi di Londra 2012, con il (discusso) Al Wakrah Stadium, destinato a ospitare le partite del FIFA World Cup che si disputerà in Qatar nel 2022, e con il New National Stadium di Tokyo, affidato all’architetto giapponese Kengo Kuma nonostante la vittoria del concorso da parte di ZHA.

L’attività dello studio in questo specifico ambito prosegue ora con il nuovo stadio cinese, le cui prime immagini sono state svelate da pochi giorni. Destinato a ospitare fino a 60mila spettatori, dovrebbe essere ultimato per il 2023, quando la città cinese che conta nove milioni di abitanti e due club di calcio di livello professionistico ospiterà l’Asian Football Confederation (AFC) Asian Cup. Il sito scelto per la costruzione del complesso si trova nel nuovo Fengdong District, un’area di recente espansione dotata di spazi pubblici, ristoranti, strutture per eventi sportivi, culturali e ricreativi e infrastrutture, tra cui la metropolitana.

OBIETTIVO 2023 PER IL NUOVO STADIO DI ZHA

Sebbene progettata in vista del prossimo appuntamento sportivo, che intende riaffermare la vocazione all’accoglienza di Xi’an – antica capitale della Cina e fulcro della Via della Seta –, la nuova arena del calcio entrerà pienamente nei ritmi urbani locali: fornirà infatti nuovi spazi per la collettività, come strutture sportive, ricreative e commerciali.

Nel disegno del sinuoso design dello stadio gli architetti hanno tenuto conto delle condizioni climatiche di Xi’an, contraddistinta da estati particolarmente calde. Per questo l’edificio sarà dotato di un ampio tetto perimetrale, a protezione degli spettatori nelle gradinate, oltre che di terrazze all’aperto ombreggiate e di una serie di atri pubblici, su vari livelli, nei quali saranno previste vaste piantumazioni. Una modalità che intende assicurare a quanti assisteranno alle partite o altre iniziative diffuse zone confortevoli, in cui rifugiarsi per sottrarsi alla calura.

[Immagine in apertura: ZHA, Xi’an International Football Centre. Render by Frontop. Courtesy of Zaha Hadid Architects]