Obiettivo 2021 per l'inaugurazione dei Boschi Verticali che lo studio Stefano Boeri Architetti sta costruendo in Cina: l'Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex di Huanggang, a circa 80 chilometri da Wuhan, e le torri della Nanjing Vertical Forest.
A un anno di distanza dall’inserimento del Bosco Verticale di Milano nella lista dei 50 grattacieli più iconici del mondo degli ultimi 50 anni, per scelta del Council on Tall Buildings and Urban Habitat, torniamo a occuparci di questa particolare tipologia di edifici spostandoci in Cina. Come noto, dopo il debutto milanese, al di fuori dei confini nazionali sono attualmente in costruzione nuovi Boschi Verticali: analogamente alle due torri residenziali ultimate nel 2014 nel capoluogo lombardo, propongono una nuova alleanza tra l’uomo e le altre specie viventi, ospitando al proprio interno una varietà di alberi e arbusti.
Si tratta di edifici nei quali la funzione residenziale è associata a “un vero e proprio ecosistema urbano”. Numerosi gli esempi: si va dall’Olanda, in cui è in costruzione il Wonderwoods di Utrecht, fino alla Svizzera, con la Torre dei Cedri di Losanna, per raggiungere la Cina, dove sorgerà l’ambiziosa Liuzhou Forest City. Proprio dal Paese asiatico arrivano le foto delle prima piantumazione avvenuta nell’Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex, il Bosco Verticale in progress nella città di Huanggang, nella provincia di Hubei, a circa 80 chilometri da Wuhan; l’inaugurazione è prevista per il prossimo mese di febbraio.
Progettato dal team di SBA China diretto da Yibo Xu, e guidato da Pietro Chiodi Architecture Design Director, una volta ultimato il complesso disporrà di torri dotate di 395 alberi, 3.600 arbusti e 12.000 perenni. La prima pianta è un esemplare di Osmanthus fragrans, una specie nativa della provincia di Hubei. Il secondo intervento di SBA in Cina che sarà inaugurato nel 2021, in questo caso nel mese di maggio, è in corso di realizzazione a Nanjing, a circa 300 chilometri da Shanghai. Si tratta delle due torri, una alta 200 metri, l’altra 108, che comporranno la Nanjing Vertical Forest, ovvero il primo Bosco Verticale realizzato in Asia da Stefano Boeri Architetti in ordine di tempo.
Anche in questo caso, il percorso di piantumazione degli alberi sui balconi ha avuto inizio. Complessivamente inteso, tra alberi di grandi dimensioni, alberi di taglia media, arbusti e piante ricadenti, il verde coprirà 4.500 metri quadrati di superficie, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 di circa 18 tonnellate. La produzione di ossigeno attesa è pari a 16,5 tonnellate all’anno. “Siamo felici che anche in Cina il concetto di Bosco Verticale cominci a diffondersi. Le torri di Huanggang e di Nanjing sono destinate – come è stato per il primo Bosco Verticale realizzato nel 2014 a Milano – a diventare un modello di riferimento per l’architettura verde e sostenibile in Cina e nel Paesi del Sud Est asiatico”, ha dichiarato Stefano Boeri, fondatore con il partner Yibo Xu di SBA China.
[Immagine in apertura: Easyhome Huanggang Vertical Forest City Complex Huanggang (c) Stefano Boeri Architetti]