Il database che riunisce gli odori dell’Europa

20 Novembre 2020

Prof. Matija Strlic smelling a historic book in the National Archives of The Netherlands © Matija Strlic

Pochi elementi come un profumo o una fragranza riescono ad accendere la spia dei ricordi e di emozioni strettamente legati alla sfera olfattiva. Lo sanno bene gli studiosi dello UCL Institute for Sustainable Heritage, a Londra, impegnati nell’ambizioso progetto di recupero e catalogazione degli odori che hanno contribuito a definire la memoria culturale europea, riportando alla luce anche quelli apparentemente perduti.

Odeuropa ‒ questo è il nome della poderosa iniziativa sviluppata da un team di ricercatori internazionale ‒ è la prima, sullo sfondo del Vecchio Continente, a servirsi dell’Intelligenza Artificiale ‒ valido “alleato” in campi sempre più eterogenei ‒ per mettere a punto una vera e propria mappatura olfattiva utile a orientarsi fra le molteplici peculiarità della cultura europea.

UN DATABASE BASATO SULL’OLFATTO

Le informazioni raccolte confluiranno nello European Olfactory Knowledge Graph, il prezioso database che accompagnerà ricercatori e utenti fra le pieghe di tradizioni, usanze, oggetti dimenticati che sono alla base delle tante comunità di cui si compone l’organismo Europa. Alla dimensione olfattiva, dunque, è riconosciuta la capacità di innescare, e consolidare, una memoria culturale dettata da precise circostanze, modificate poi dallo scorrere del seicoli.

Ecco allora che l’odore di un libro o di un oggetto danneggiati dagli effetti del tempo diventa un mezzo per elaborare nuove tecniche di conservazione e afferrare qualche dettaglio in più di un passato che può finalmente rivivere attraverso un elemento impalpabile e per natura effimero. Oltre a rendere accessibile al grande pubblico questa miniera di informazioni olfattive grazie alla futura collaborazione con musei e sedi espositive, l’obiettivo del progetto è anche sviluppare sistemi computerizzati in grado di rintracciare gli odori e le esperienze di essi all’interno di testi digitali afferenti alle epoche passate.

[Immagine in apertura: Prof. Matija Strlic smelling a historic book in the National Archives of The Netherlands © Matija Strlic]