Il Padiglione lituano Leone d’Oro alla Biennale di Venezia riallestito in una piscina abbandonata

16 Novembre 2020

Padiglione_Lituania,_Biennale_di_Venezia_2019,_photo_Arianna_Testino

Bisognerà attendere il 2022 per visitare la 59. Esposizione Internazionale d’Arte, curata da Cecilia Alemani. Originariamente prevista per il 2021, la rassegna si terrà infatti dal 23 aprile al 27 novembre 2022, in modo tale da consentire lo svolgimento della 17. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia il prossimo anno, dopo il forzato stop a causa della pandemia. Intanto, a tenere i riflettori accesi sugli esiti più recenti della storica kermesse lagunare è “l’onda lunga” del successo del Padiglione della Lituana, vincitore del Leone d’Oro alla Biennale di Venezia 2019.

Acclamato da pubblico e critica nell’edizione intitolata May You Live In Interesting Times, diretta da Ralph Rugoff, Sun & Sea (Marina) è stato curato dall’italiana Lucia Pietroiusti, coordinatrice del team artistico formato dalla regista teatrale Rugilė Barzdžiukaitė, dalla drammaturga Vaiva Grainytė e dalla compositrice Lina Lapelytė. Con la sua malinconica spiaggia sabbiosa indoor, popolata da bagnanti sospesi in un futuro in cui il nostro pianeta appare ormai sfregiato dal cambiamento climatico, l’acclamato padiglione si appresta a rinascere a nuova vita. Abbandonata Venezia, l’intero progetto performativo verrà infatti nuovamente riallestito in Germania, in una piscina abbandonata risalente al 1928, situata a circa un’ora dalla capitale.

LA SECONDA VITA DEL PADIGLIONE LITUANO

In occasione dell’evento POWER NIGHT 2021, in programma dal 1° maggio prossimo con la curatela della stessa Pietroiusti, attuale Curator of General Ecology alle Serpentine Galleries di Londra, Sun & Sea (Marina) sarà riproposto in una versione analoga a quella originale, ovvero senza significative variazioni tanto nelle modalità di osservazione che saranno sperimentate dal pubblico, sempre dall’alto verso il basso, quanto negli aspetti contenutistici. Di non secondario interesse risultano essere due scelte che sono state adottate in vista della futura “replica” del padiglione, a partire dal suo finanziamento.

Da una parte, analogamente a quanto avvenuto a Venezia, è stata annunciata una campagna di crowdfunding, che dovrebbe partire a gennaio 2021 ed è finalizzata a raccogliere 40.000 euro; tale cifra sarà destinata all’acquisto della sabbia, delle sedie a sdraio e al pagamento dei 28 performer coinvolti. Infine, la piscina in cui Sun and Sea verrà riallestito è adiacente all’E-WERK Luckenwalde, realtà culturale emergente, nata nel 2019, che promuove la POWER NIGHT 2021. Si tratta di un centro per l’arte che occupa gli spazi di una dismessa centrale a carbone, il cui programma espositivo predilige i progetti con una spiccata consapevolezza e attenzione verso il cambiamento climatico e i temi connessi alla sostenibilità.

[Immagine in apertura: Padiglione Lituania, Biennale di Venezia 2019. Photo Arianna Testino]