La Galleria Nazionale di Roma lancia una open call dedicata alla resistenza e al coraggio

1 Dicembre 2020

Foto di PublicDomainPictures da Pixabay

Ci sono tanti modi per interpretare l’espressione “vai pure”, una frase sintetica e colorita, capace di assumere sfumature differenti a seconda del contesto e del tono con cui la si usa. Nell’accezione più comune, essa indica l’azione di lasciare andare qualcuno, ma può anche essere impiegata come incoraggiamento ad andare avanti, a non fermarsi, a perseverare.

Ed è proprio questo il valore della nuova call indetta dalla Galleria Nazionale di Roma: una “chiamata alle armi” per coloro che vogliono condividere con il pubblico i propri atti di coraggio e di lotta quotidiana.

LA CALL DELLA GALLERIA NAZIONALE

Lanciata nell’ambito di Women Up – il programma della Galleria Nazionale che mette al centro lo sguardo delle donne e l’indagine sul femminismo – e ispirata al pensiero della scrittrice Carla Lonzi, Vai pure. Keep going invita a condividere “esperienze personali ma anche desideri, aspirazioni, progetti, intenzioni o immaginari che incarnano storie di superamento e danno voce alla propria visione sul futuro”.

Per partecipare è sufficiente inviare (entro l’8 gennaio) una nota audio della durata massima di due minuti, immagini, video e gif. Il materiale pervenuto sarà visionato da una giuria composta dalle critiche d’arte e curatrici Izaskun Chinchilla Moreno, Susanne Pfeffer, Cecilia Canziani, Lara Conte e Paola Ugolini. Gli audio e i contenuti multimediali selezionati diventeranno parte dei progetti digitali sviluppati in collaborazione con Google Arts & Culture. Per tutte le informazioni sull’iniziativa potete dare un’occhiata al sito della Galleria Nazionale.

[Immagine in apertura: Foto di PublicDomainPictures da Pixabay]