La mappa per conoscere la multiforme architettura di Tbilisi

7 Gennaio 2021

Third Gymnasium for Girls by A. Ozerov, A. Rotinov, c.1893. Stefano Perego​, © Blue Crow Media

Per via della sua collocazione geografica, Tbilisi è considerata uno straordinario crocevia di culture differenti. La capitale della Georgia – situata tra il Mar Nero e il Mar Caspio, e vicino alla Via della Seta – ha infatti rappresentato per secoli un luogo di incontri e scontri, di dominazioni e influenze che ne hanno forgiato, inevitabilmente, l’aspetto urbanistico e architettonico.

Il risultato è una città estremamente multiforme. In essa le chiese ortodosse coesistono con l’architettura di stampo sovietico, mentre i resti delle antiche terme sulfuree (luogo di miti e leggende locali) si incontrano con le ville Art Nouveau di matrice europea. Insomma, un crogiolo di tendenze e forme, che la casa editrice Blue Crow Media ha pensato di celebrare con la nuova Tbilisi Architecture Map: un “compagno di viaggio cartaceo” per chi desidera approfondire la storia e l’anima della città.

CONOSCERE L’ARCHITETTURA DI TBILISI

Disponibile in versione bilingue – in georgiano e in inglese –, la mappa presenta una selezione di testi a opera della storica dell’architettura Ana Chorgolashvili, con approfondimenti relativi a cinquanta edifici di Tbilisi. Gli scritti sono inoltre affiancati dalle oltre venti immagini di Stefano Perego, con dettagli e ritratti di palazzi e monumenti. Un progetto entusiasmante, che fa seguito alle altre iniziative di simile natura della casa editrice: risale allo scorso anno, ad esempio, la pubblicazione della mappa architettonica di Seoul.

LE FOTO DI STEFANO PEREGO

[Immagine in apertura: Third Gymnasium for Girls by A. Ozerov, A. Rotinov, c.1893. Stefano Perego​, © Blue Crow Media]