Bong Joon-ho, regista di Parasite, sarà presidente di giuria alla Mostra del Cinema di Venezia 2021

15 Gennaio 2021

Bong Joon-ho. Courtesy La Biennale di Venezia

Salito agli onori della cronaca per la vittoria della Palma d’oro al Festival di Cannes nel 2019, e successivamente per la conquista di ben quattro statuette agli Oscar dello scorso anno, il regista Bong Joon-ho è stato scelto come presidente della Giuria internazionale della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Un ruolo di prestigio, che conferma la fama e il grande momento dell’autore di Parasite.

Alberto Barbera, direttore della kermesse lagunare, ha dichiarato: “Bong Joon-ho è oggi una delle voci più autentiche e originali del cinema d’autore mondiale. Gli sono immensamente grato per aver accettato di mettere la sua passione di cinefilo attento, curioso e privo di pregiudizi, al servizio del nostro festival. È un piacere e un onore poter condividere la felicità di questo momento con i tantissimi ammiratori dei suoi film straordinari, disseminati ovunque. La scelta di affidare la Giuria, per la prima volta nella sua storia, alla guida di un cineasta coreano è anche la conferma che l’appuntamento veneziano guarda al cinema di tutto il mondo, e che i registi di ogni Paese sanno di poter trovare a Venezia la loro seconda casa”.

IL COMMENTO DI BONG JOON-HO

Bong Joon-ho, che prenderà il posto di Cate Blanchett, presidente di Giuria nel 2020, nell’accettare la proposta ha commentato: “La Mostra di Venezia porta con sé una lunga e ricca storia, e sono onorato di essere coinvolto nella sua meravigliosa tradizione cinematografica. Come presidente della Giuria – e soprattutto come incorreggibile cinefilo – sono pronto ad ammirare e applaudire tutti i grandi film selezionati dal festival. Sono pieno di autentica gioia e di speranza”.

La 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si svolgerà dal 1° all’11 settembre 2021 e assegnerà, tra gli altri premi, l’ambito Leone d’Oro per il miglior film ‒ vinto lo scorso anno da Nomadland di Chloé Zhao.

[Immagine in apertura: Bong Joon-ho. Courtesy La Biennale di Venezia]