Dopo i volumi dedicati alle città di Roma, Venezia e Milano fotografate dall'elicottero, la casa editrice Jaca Book ripropone in una nuova edizione il viaggio fotografico aereo lungo la Penisola italiana. Un'occasione per rivivere, da una prospettiva inconsueta, la complessità e la bellezza del nostro territorio.
Come anticipato nelle prime battute della prefazione al volume, il desiderio di cogliere paesaggi e architetture dall’alto “è antico quanto l’uomo”. Basta pensare alle rappresentazioni pittoriche del globo terrestre, espressioni di una volontà di comprensione e di controllo comune a moltissimi maestri del passato.
A tornare sull’argomento è oggi il nuovo libro fotografico edito da Jaca Book. Stiamo parlando di Italia dall’alto. Storia dell’arte e del paesaggio, il compendio – a cura di Maria Antonietta Crippa – dedicato alla complessa eredità del nostro patrimonio urbanistico.
Scandite secondo un ordine cronologico e tematico, le foto “inquadrano” monumenti e porzioni di città differenti della Penisola: dalla veduta generale della città di Como alle “griglie” urbane fittissime e regolari di Enna e Balestrate. E poi ancora le panoramiche mozzafiato di Roma e Venezia, e le imperiose cattedrali simbolo della tradizione artistica e culturale del nostro Paese.
Senza l’intento di offrire una disamina esaustiva del patrimonio storico nazionale, monumentale e non, il volume accompagna il lettore alla scoperta del nostro paesaggio e della multiforme architettura costruita nel corso del tempo, mettendo in risalto le qualità plastiche e i valori ambientali che da sempre caratterizzano il Belpaese.
[Immagine in apertura: Una veduta della cattedrale di Milano, tratta dal libro Italia dall’alto (Jaca Book, 2020)]