Il vademecum per realizzare opere di street art a Milano
L’Ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano ha pubblicato sulla sua pagina web un vademecum per la realizzazione di opere di street art e installazioni nello spazio urbano. Un'iniziativa per rendere legali, censire e valorizzare gli interventi di arte pubblica sul territorio cittadino.
Affiancare artisti e curatori nella realizzazione di progetti di arte urbana; censire e valorizzare le opere diffuse sul territorio milanese, contribuendo alla fioritura artistica della città. Sono questi gli intenti della sezione Arte negli Spazi Pubblici, recentemente inaugurata sulla piattaforma web del Comune di Milano.
MILANO E LA STREET ART
Realizzata dal nuovo ufficio della Direzione Cultura del capoluogo meneghino, la pagina comprende un vademecum per la realizzazione di opere di street art, installazioni, monumenti, interventi sonori e performance di varia natura nello spazio pubblico.
Accedendo al sito, è possibile consultare l’elenco delle superfici comunali al momento disponibili, una mappa delle aree sulle quali poter intervenire, nonché la modulistica da compilare per la realizzazione delle opere. Insomma, uno strumento di mediazione tra artisti e comparto amministrativo, per agevolare il dialogo tra le due parti e rendere la pratica creativa del tutto legale e funzionale alla crescita culturale della città.
I PROSSIMI INTERVENTI DI ARTE URBANA
A partire dalla sua inaugurazione, l’ufficio Arte negli Spazi Pubblici ha ricevuto decine di richieste di informazioni e, soprattutto, nuove proposte progettuali pronte a essere realizzate nei prossimi mesi. Tra queste spicca l’opera Necesse – un vasto murale a tema pandemia di SMOE Studio –, la nuova opera di Orticanoodles realizzata in via Borsieri, e l’installazione F.I.N.G.E.R.S. di Jonathan Monk, che sarà posta in dialogo con l’iconica scultura L.O.V.E. di Maurizio Cattelan situata in piazza Affari.
[Immagine in apertura: Photo by steffen Wienberg on Unsplash]