Procida è la Capitale italiana della cultura 2022

18 Gennaio 2021

Procida. Photo by Laurent Gence on Unsplash

Procida è la Capitale italiana della cultura per l’anno 2022. Dopo le audizioni delle dieci città finaliste, che si sono svolte nei giorni scorsi, la giuria presieduta da Stefano Baia Curioni e composta da Salvatore Adduce, Francesca Cappelletti, Roberto Livraghi, Cristina Loglio, Franco Iseppi e Giuseppe Piperata ha proceduto alla valutazione dei dossier di candidatura presentati e alla scelta della vincitrice. L’annuncio è stato dato pochi minuti fa nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.

Questa la motivazione con cui la commissione ha scelto Procida come Capitale italiana della cultura per l’anno 2022: “Il contesto dei sostegni locali e regionali, pubblici e privati, è ben strutturato; la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria; la dimensione laboratoriale che comprende aspetti sociali di diffusione tecnologica è importante per tutte le isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee”. Significativa anche la valutazione del progetto, che “potrebbe determinare grazie alla combinazione di questi fattori un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del Paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al Paese nei mesi che ci attendono.”

DA PARMA 2020-2021 A PROCIDA 2022

Procida raccoglierà così il testimone da Parma, il cui palinsesto La cultura batte il tempo, che avrebbe dovuto contraddistinguere gli eventi promossi nel 2020, ha inevitabilmente subito i contraccolpi della crisi sanitaria ed è stato quindi esteso anche all’anno in corso. Nei mesi passati, infatti, una norma del Decreto Rilanci ha stabilito che “il titolo di Capitale italiana della cultura conferito alla città di Parma per l’anno 2020 è riferito anche all’anno 2021. La procedura di selezione relativa al conferimento del titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2021, in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, si intende riferita all’anno 2022″, assecondando così una richiesta della città, sostenuta anche dalla regione Emilia-Romagna.

Per il 2023 saranno Bergamo e Brescia a condividere l’esperienza di Capitali italiane della cultura. Una scelta dal valore non solo simbolico, che intende puntare su tutti i linguaggi della cultura nell’ambito di un più articolato processo di ricostruzione del tessuto sociale ed economico locale, fortemente incrinato in particolare dalla prima ondata pandemica. Le due città lombarde stanno sviluppando un progetto unitario.

PROCIDA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2022

Dal titolo Procida, La cultura non Isola, il dossier di candidatura con cui l’isola in provincia di Napoli si è appena aggiudicata il titolo di Capitale italiana della cultura 2022 punta sul mettere in evidenza che “la terra isolana è luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, è modello delle culture e metafora dell’uomo contemporaneo. Potenza di immaginario e concretezza di visione ci mostrano Procida come capitale esemplare di dinamiche relazionali, di pratiche di inclusione nonché di cura dei beni culturali e naturali”, come sintetizza il brief. Inoltre “il percorso che ha portato alla creazione e consegna del dossier di candidatura è una significativa esperienza di innovazione sociale, per la centralità di un modello di vita urbana attiva, orientata alla cultura e ai desideri della comunità. Procida è l’isola che non isola, laboratorio culturale di felicità sociale“.

LA STORIA DELLA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA

All’appassionante “conquista” del titolo di Capitale italiana della cultura 2022 hanno partecipato ventotto città. A metà novembre sono state rese note le dieci finaliste; come ricordato, le singole delegazioni hanno presentato i progetti elaborati per ciascuna nel corso di un’audizione pubblica, che si è svolta il 14 e 15 gennaio: sul canale YouTube del MiBACT è presente una playlist con la registrazione di ogni intervento.

Istituto nel 2015 e tradizionalmente di durata annuale, il riconoscimento di Capitale italiana della cultura è stato fin qui detenuto dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena (che hanno condiviso l’esperienza nell’edizione d’esordio), da Mantova (2016), da Pistoia (2017) e da Palermo (2018). Non assegnato nel 2019, anno in cui Matera è stata Capitale europea della cultura, è attribuito a Parma per il biennio 2020-2021.

[Immagine in apertura: Procida. Photo by Laurent Gence on Unsplash]