Decine di musei e luoghi di interesse culturale si preparano alla nuova edizione di “Milano MuseoCity”: il programma di eventi (fisici e virtuali) dedicato alla promozione delle realtà meneghine. Tema di quest'anno è l'arte come strumento di supporto, specialmente in momenti bui come quello che stiamo attraversando.
Sono oltre ottantacinque le istituzioni pronte ad accogliere il pubblico (fisico e virtuale) in occasione della quarta edizione di Milano MuseoCity, che si terrà in luoghi diversi del territorio meneghino dal 2 al 7 marzo. Un’occasione speciale che, se da una parte conferma l’impegno educativo e il consueto desiderio di condivisione del patrimonio culturale cittadino, dall’altra festeggia la, si spera confermata, possibilità di tornare a visitare i musei dopo i lunghi mesi di lockdown.
Promossa dal Comune di Milano e realizzata in collaborazione con l’Associazione MuseoCity, la kermesse – nata per far conoscere al grande pubblico le bellezze artistiche presenti nei musei locali – prevede visite guidate, laboratori per bambini, conferenze, aperture speciali e altri eventi nei luoghi aderenti. Una moltitudine di attività (digitali e non) che avranno come filo conduttore I musei curano la città: un tema più che mai necessario oggi, perché testimonia la funzione terapeutica dell’arte, strumento consolatorio e di supporto anche in un periodo buio come quello che stiamo vivendo.
Tantissime, come sempre, le istituzioni pubbliche e private che hanno deciso di aderire all’iniziativa: da quelle già presenti nelle precedenti edizioni – come la Fondazione Achille Castiglioni, la Fondazione Prada e il MUDEC – alle realtà che per la prima volta hanno accettato la sfida – dall’Archivio Joe Colombo al Memoriale della Shoa di Milano, dal Museo Botanico Aurelia Josz al Museo Diffuso dell’Università Bicocca.
In questi e in molti altri luoghi prenderanno forma decine di appuntamenti. Su tutti Museo Segreto, l’itinerario che permette a ogni istituzione partecipante di far conoscere una o più opere della propria collezione, scelte in risposta ai temi della manifestazione. Curata da Federica Giacobello con la supervisione di Gemma Sena Chiesa, l’edizione sarà accompagnata quest’anno dallo speciale podcast dedicato a sette passeggiate ideali in compagnia di due voci narranti. E proprio la componente digitale avrà inevitabilmente un ruolo rilevante all’interno del programma, chiamato a coniugare attività fisiche e virtuali in relazione alle circostanze del presente.
Il 6 marzo sarà la volta di Musei in Ascolto: un dibattito pubblico ospitato a Palazzo Reale e trasmesso in diretta streaming su YouTube. Curato da Anna Detheridge, il convegno si interrogherà sulla funzione di guida dei musei rispetto al territorio, con gli interventi di figure di spicco del settore quali Michelangelo Pistoletto, Maria Grazia Mattei e Leonardo Sangiorgi, fondatore di Studio Azzurro.
Da segnalare, infine, l’iniziativa Connessioni Culturali: il ciclo di tre incontri curati da MuseoCity in collaborazione con Milanoguida, con suggerimenti sui percorsi tra i musei di Milano: dalla visita in realtà virtuale della sala dedicata a Medardo Rosso all’interno della GAM – Galleria d’Arte Moderna Milano alla fruizione digitale del Labirinto di Arnaldo Pomodoro (con tanto di laboratorio online per i più piccoli), dagli itinerari dedicati alla natura, alle donne e all’arte pubblica al video Musei e archivi d’impresa: l’avvenire della memoria. Questi, e tutti gli altri appuntamenti, sono illustrati in maniera completa sull’apposita pagina web e sull’app MuseoCity.
[Immagine in apertura: Photo by steffen Wienberg on Unsplash]