Addio a Chick Corea, pioniere del jazz moderno

12 Febbraio 2021

Chick Corea 1991

Quando una figura storica della musica scompare, qualcosa della memoria collettiva si perde per sempre. Alla lunga e dolorosa lista di artisti che ci hanno lasciato nell’ultimo anno, gran parte dei quali a causa della pandemia, si è aggiunto lo scorso 9 febbraio uno dei più grandi pionieri della musica jazz: Chick Corea, autore cristallino e sperimentatore tra i più influenti di questo genere.

Nato a Chelsea, nello Stato del Massachusetts, il 12 giugno 1941, il pianista e tastierista statunitense (di origini calabresi) si è spento all’età di settantanove anni in seguito al rapido peggioramento di una rara forma di cancro. Straordinario il palmares del musicista, riconosciuto come uno dei jazzisti più premiati e ascoltati del Novecento: sono ben ventitré i Grammy vinti in carriera, su sessantasette nomination: un numero eccezionale, che ha reso l’artista il quarto autore più nominato nella storia del prestigioso riconoscimento.

I SUCCESSI DI CHICK COREA

Uomo di talento rarissimo e figura dalla portata musicale smisurata, Chick Corea iniziò a suonare negli anni Sessanta con il trombettista Blue Mitchell e altri grandi nomi della musica latino-americana. Ma è verso la fine dello stesso decennio che la sua attività prende una svolta sostanziale, grazie all’incontro e all’amicizia con il collega Miles Davis. Con lui, stella assoluta del firmamento jazz, Corea formerà il supergruppo composto insieme a Wayne Shorter, Dave Holland e Jack DeJohnette: un quintetto eccezionale, fondato per esplorare i nuovi territori musicali di quegli anni.

Dopo aver contribuito a pietre miliari come In a Silent Way e Bitches Brew, il pianista tenta nuove soluzioni, questa volta in solitaria. Chiusa la parentesi con Miles Davis, forma un nuovo gruppo, Return to Forever, con il quale inaugura nuove sonorità, mescolando generi e stili: rock, jazz e l’uso di sintetizzatori si sovrappongono, dando vita a preziose testimonianze come No Mistery (con il quale vince un Grammy nel 1975). È la nascita della fusion, genere musicale che fa della mescolanza di elementi diversi il suo punto di forza.

LA COLLABORAZIONE CON PINO DANIELE

Moltissime anche le collaborazioni esterne, con musicisti di fama internazionale: dal pianista Herbie Hancock al vibrafonista Gary Burton, fino al “nostro” Pino Daniele, con il quale vinse una Targa Tenco per la canzone Sicily nel 1993. L’ultimo album dell’artista risale allo scorso anno: si tratta di Plays, una raccolta delle migliori esibizioni in solo tratte dagli ultimi tour in Europa e negli Stati Uniti.

[Immagine in apertura: THE HAGUE, NETHERLANDS – JULY 14: Chick Corea, piano, performs at the North Sea Jazz Festival in the Hague, Netherlands on 14th July 1991. (Photo by Frans Schellekens/Redferns)]