Sta facendo il giro del mondo la notizia della vendita di "Warrior", il dipinto realizzato da Jean-Michel Basquiat nel 1982, a quasi 42 milioni di dollari durante l'asta di Christie's a Hong Kong. Un risultato eccezionale, che stabilisce un record assoluto di vendita all'asta per un'opera d'arte occidentale in Asia.
Nonostante la pandemia stia mettendo a dura prova i palinsesti culturali da una parte all’altra del globo, il settore delle aste non sembra subire battute d’arresto, collezionando risultati da capogiro. Dopo l’eccezionale vendita dell’esemplare di arte digitale firmato Beeple, a finire “sotto il martelletto” per una cifra altrettanto memorabile è stata un’opera più tradizionale, dipinta da uno dei capisaldi dell’arte contemporanea.
Stiamo parlando di Warrior, il dipinto realizzato da Jean-Michel Basquiat nel 1982, all’apice della sua carriera, venduto oggi, martedì 23 marzo, durante l’Evening Sale in livestreaming di Christie’s a Hong Kong nell’ambito della Global Spring Season of 20th Century sales. A rimbalzare sui principali mezzi di informazione è la cifra stellare raggiunta dal capolavoro di Basquiat ‒ ben 41,8 milioni di dollari ‒, che segna un record assoluto di vendita per un’opera d’arte occidentale in Asia.
Al centro di un’asta che ha attratto potenziali acquirenti tra New York e Hong Kong, Warrior dimostra quanto l’interesse verso la poetica e gli esiti creativi di Basquiat sia ancora alto e quanto l’artista americano ‒ pioniere del writing e della street art ‒ sia stato determinante per le generazioni venute dopo di lui.
[Immagine in apertura: JEAN-MICHEL BASQUIAT (1960-1988), Warrior. Price realised HKD 323,600,000. Estimate HKD 240,000,000 – HKD 320,000,000. © Christie’s Images Limited 2021]