Il meglio del cinema piemontese al Glocal Film Festival

Dopo gli imprevedibili disagi causati dalla pandemia, e lo slittamento della scorsa edizione all’estate, il Glocal Film Festival di Torino si prepara a una nuova avventura: la ventesima, per quella che si conferma una delle kermesse cinematografiche più longeve della nostra Penisola.

Anche in questa occasione la rassegna – che si concentra sui film la cui “vita produttiva” è legata al contesto piemontese per le location, le case di produzione e i vari soggetti che animano la cinematografia regionale – propone al suo pubblico un’offerta ampia e variegata. Sono infatti trentatré i titoli in gara, suddivisi nelle varie categorie e disponibili in streaming sulla piattaforma Streeen, per un totale di cinque giorni nel segno della settima arte made in Piemonte.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

Ideato dall’Associazione Piemonte Movie e diretto da Gabriele Diverio, il festival fa il suo debutto oggi, giovedì 11 marzo, alle ore 21:00, con il film Manuale di storia dei cinema: un excursus sullo storico rapporto tra il capoluogo sabaudo e le sue sale cinematografiche.

Ricco di incontri con registi, interpreti e produttori, il calendario della manifestazione include, nei giorni a seguire, sei documentari del concorso Panoramica Doc (fra gli altri Cuban Dancer di Roberto Salinas e Disco Ruin, la pellicola di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto dedicata all’Italia del clubbing) e i sedici cortometraggi della sezione Spazio Piemonte. Il programma si concluderà il 15 marzo alle 19:00 con l’omaggio alla scenografa Paola Bizzarri, già vincitrice del Nastro d’Argento e del David di Donatello.

[Immagine in apertura: Cuban Dancer di Roberto Salinas]