Una piazza di Roma diventa un grande campo da gioco multicolore

20 Marzo 2021

Courtesy Libera Repubblica di San Lorenzo

Cuore del quartiere San Lorenzo di Roma, la Piazza dell'Immacolata sarà presto teatro di un nuovo intervento di street art “orizzontale”. Un'opera multicolore firmata da Leonardo Crudi, pensata per restituire lo spazio pubblico ai cittadini.

Partecipazione e socialità. Sono queste le parole chiave della nuova opera urbana di Leonardo Crudi, che verrà presto inaugurata nella Piazza dell’Immacolata del quartiere San Lorenzo di Roma. Un intervento caratterizzato da colori vivaci e ampie geometrie, che vuole restituire questo luogo di incontro e dialogo alla sua naturale funzione di agorà.

LA PIAZZA MULTICOLORE DI LEONARDO CRUDI

Vincitore del bando regionale Lazio Street Art – l’avviso pubblico mirato a finanziare progetti di arte pubblica selezionati da una commissione di rappresentanti della Fondazione MAXXI, Fondazione Quadriennale e Fondazione Romaeuropa –, Fantasia in piazza donerà un nuovo aspetto e una nuova centralità a questo “angolo” di quartiere, da anni condizionato da numerose problematicità.

Così come già di recente a Milano, con il grande playground dedicato a Gianni Rodari, la street art si conferma insomma un’arma straordinaria di riqualificazione: uno strumento capace di restituire lo spazio pubblico agli abitanti, valorizzando quelle aree pedonali troppo spesso “sottratte” ai cittadini.

COLORI E GEOMETRIE A SAN LORENZO

“Con una semplice ma efficace operazione di urbanismo tattico, vogliamo proporre una nuova idea di città, con una forte dimensione esperienziale che vede strade e piazze come luoghi comuni e condivisi”, hanno spiegato Miranda Apruzzese e Emilia Giorgi della Libera Repubblica di San Lorenzo, rete di associazioni che ha curato il progetto. “L’opera prevista sulla pavimentazione della piazza, rivestita da basaltine, andrà a definire elementi geometrici, giochi cromatici e percorsi ludici che richiamino l’attenzione dei passanti e dei bambini, invitandoli a interagire e abitare lo spazio, in modo che anche le aree adiacenti la piazza potrebbero essere utilizzate come spazi per le scuole e introdurre pratiche innovative di educazione formale/non formale in tempo di COVID-19”. Attualmente in fase di lavorazione, l’opera di Leonardo Crudi sarà completata entro i primi giorni di aprile.