Fino al prossimo 6 gennaio il MANN di Napoli si trasforma in una splendida arena imperiale. Succede grazie a “Gladiatori”, la grande rassegna che unisce archeologia e tecnologia, nel segno dei mitici lottatori dell'antica Roma.
Anticipata con entusiasmo e considerata una delle mostre più attese dell’anno – non soltanto dagli amanti dell’archeologia –, la grande rassegna dedicata ai gladiatori si prepara finalmente ad aprire le sue porte. Dove? Ovviamente al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sede del progetto fino al 6 gennaio 2022. Presentata in anteprima digitale lo scorso 31 marzo, la mostra – dal titolo Gladiatori – è un omaggio a tutto tondo alla fortuna e al mito di questi combattenti dell’antichità, passati alla storia per le loro imprese eroiche, e ancora oggi presenti nel nostro immaginario collettivo come simbolo di tenacia e coraggio.
“Idoli delle folle, bramati dalle donne e protagonisti di storiche ribellioni, i gladiatori furono baciati da una fama che già alla loro epoca varcò i confini delle arene e che nel corso dei secoli si è ulteriormente ingigantita”, ha dichiarato il direttore del museo campano, Paolo Giulierini. “Basta pensare ai tanti film che ne hanno spettacolarizzato le vicende o al ruolo che il termine stesso ha assunto nel nostro vocabolario e nella quotidianità. La mostra ha l’ambizione di raccontare non solo il mito, ma anche la dimensione umana del gladiatore: non ne nasconde gli elementi più duri, ma li inserisce in una cornice più ampia, rivelando gli uomini sotto gli elmi e il contesto storico in cui vivevano”.
Sono ben centosessanta i reperti in mostra nel Salone della Meridiana, provenienti prevalentemente dalle preziose collezioni del museo campano, e disposti all’interno di un percorso espositivo suddiviso in sei episodi tematici. A dare inizio al “viaggio” è la sezione dedicata ai riti funebri e ai combattimenti in onore dei defunti, elementi che costituiscono gli antecedenti delle ben più note esibizioni pubbliche. In questo caso a spiccare sono nove manufatti, dal Vaso di Patroclo alle lastre provenienti dalla Necropoli del Gaudo di Paestum (queste ultime risalenti al IV secolo a.C.).
Elmi, scudi, pugnali e spade sono invece i protagonisti della seconda parte dell’itinerario: strumenti utilizzati non soltanto come mezzi di scontro con gli avversari, ma anche come testimonianze della provenienza etnica e delle classi sociali dei gladiatori. Sporadicamente esposti, i circa cinquanta esemplari in mostra offrono uno sguardo ravvicinato sull’aspetto guerriero dei combattenti e sulla loro origine. Nella sua varietà e ricchezza, fu proprio questa raccolta a essere fonte d’ispirazione per il celebre film di Ridley Scott con Russell Crowe.
Includendo un rimando all’arte recente – con la presenza di Gladiatori e arbitro III di Giorgio de Chirico – la sezione è seguita da ulteriori focus dedicati alle arene imperiali (sedi per eccellenza degli scontri ricostruite virtualmente e con modelli in scala) e alla dimensione “umana” dei protagonisti, con manufatti che permettono di ricomporre le caratteristiche della “persona sotto l’elmo”.
Ultimo, ma non meno importante, è il “capitolo” relativo alle nuove tecnologie. Intitolata Gladiatorimania e concentrata nel Braccio Nuovo del museo, la sezione costituisce un itinerario che permette di veicolare ulteriori informazioni e curiosità storiche attraverso il supporto delle più innovative tecnologie.
Una vista dell’allestimento della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Valentina Cosentino
Una vista dell’allestimento della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Valentina Cosentino
Una vista dell’allestimento della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Valentina Cosentino
Una fase dell’allestimento della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Mario Laporta/KONTROLAB
Una fase dell’allestimento della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Mario Laporta/KONTROLAB
Una fase dell’allestimento della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Mario Laporta/KONTROLAB
Opere in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Mario Laporta/KONTROLAB
Opere in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Mario Laporta/KONTROLAB
Opere in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Mario Laporta/KONTROLAB
Opere in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Mario Laporta/KONTROLAB
Opere in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Mario Laporta/KONTROLAB
[Immagine in apertura: Opere in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Napoli in occasione della mostra Gladiatori presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Photo Mario Laporta/KONTROLAB]