Per tre mesi, dall’11 giugno al 7 settembre, il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco si animerà grazie alle performance di musicisti e artisti di ogni genere. In programma 80 spettacoli dal vivo, con big come Niccolò Fabi e Lo Stato Sociale, per tornare a condividere lo spazio pubblico.
Una ricca programmazione di concerti e spettacoli in un luogo simbolo della città, a ingresso gratuito o a prezzi accessibili, per tre mesi consecutivi. La formula dell’Estate Sforzesca, la kermesse estiva organizzata dal Comune di Milano la cui nona edizione prenderà il via l’11 giugno, è quella consueta.
Anche la platea sarà allestita là dove ci siamo abituati a vederla, nel suggestivo Cortile delle Armi del Castello Sforzesco, con una pianta studiata per rispondere alle misure anti-Covid in vigore e oltre 500 sedute adeguatamente distanziate. Per lo stesso motivo, la partecipazione a tutti gli spettacoli sarà su prenotazione obbligatoria e l’accesso sarà contingentato.
Ad aprire la rassegna sarà la Civica Orchestra di Fiati, con un concerto inaugurale sotto le stelle. A seguire, un palinsesto che mescola sapientemente musica, teatro e danza, in collaborazione con importanti realtà cittadine ‒ dal Teatro Litta alla Milanesiana e al Balletto di Milano ‒ e si allarga ad abbracciare generi e stili diversi per rispondere ai gusti di un pubblico eterogeneo. Tra le numerose celebrità che calcheranno la scena ci sono scrittori come Jonathan Coe, band di successo come Lo Stato Sociale (il 12 giugno), cantautori come Niccolò Fabi, Colapesce Di Martino e Fabio Concato.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa, oltre alla democratizzazione della cultura, c’è quello di permettere ai milanesi di ricominciare ad apprezzare le arti performative dopo uno stop durato mesi. “Mai come quest’anno, sempre con modalità responsabili e in assoluta sicurezza”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, “dobbiamo tornare a un’esperienza di normalità, a far parte di quella sorta di assemblea laica che è lo spettacolo dal vivo, dal quale recuperare quel senso di condivisione, partecipazione, sicurezza e fiducia che è alla base di ogni patto di comunità”.
[Immagine in apertura: Castello Sforzesco, Milano. Photo by Joel Rohland on Unsplash]