Alla scoperta del mondo con le fotografie di Elio Ciol

30 Maggio 2021

Varanasi, 1981 © Elio Ciol

Dalla Via della Seta al Mediterraneo, dall’India al Medioriente. Queste sono solo alcune delle traiettorie percorse da Elio Ciol ‒ talentuoso fotografo contemporaneo, vincitore di numerosi premi tra cui l’ambito World Press Photo ‒, protagonista della mostra allestita negli ambienti dell’ex Municipio di Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone.

Visitabile fino al 1° agosto nella cittadina di origine del fotografo, Elio Ciol. Respiri di viaggio riunisce ben 120 scatti, perlopiù inediti, realizzati dall’autore durante trent’anni di carriera, facendo tappa in luoghi lontani e carichi di un fascino che Ciol sa restituire attraverso una sapiente uso del bianco e nero e di un altrettanto efficace ricorso al colore.

LE FOTOGRAFIE DI VIAGGIO DI ELIO CIOL

A spiccare è infatti la componente meditativa instillata dal fotografo nelle sue opere, istantanee capaci di condensare le atmosfere sospese degli scorci scelti da Ciol durante i suoi viaggi. Gli sconfinati spazi della Cappadocia o della Mongolia si alternano alla densità abitativa di Varanasi, senza dimenticare i dettagli architettonici dei monasteri bulgari e degli edifici islamici di Samarcanda.

Non manca uno sguardo ravvicinato su aree archeologiche celebri a tutte le latitudini, come Petra e Giza, e sui dettagli costruttivi di istituzioni museali di fama globale come il Guggenheim di Bilbao. Il risultato è un vero e proprio itinerario visivo che conduce lo spettatore ai quattro angoli del pianeta, riportando al centro del discorso la propensione tipicamente umana allo spostamento e il desiderio di esplorare geografie sconosciute ‒ desiderio messo a dura prova dalla pandemia.

 ALCUNI SCATTI DI ELIO CIOL IN MOSTRA

[Immagine in apertura: Varanasi, 1981 © Elio Ciol]