Uno squero veneziano trasformato in un nuovo spazio per l’arte

18 Maggio 2021

Photo Paolo Monello. Courtesy Spazio Berlendis

In un momento di estrema precarietà come quello che stiamo attraversando, la nascita di un nuovo spazio espositivo appare un evento simbolico per più di una ragione. Così è per Spazio Berlendis, l’ex falegnameria nautica di Venezia trasformata in un luogo di incontro e scambio culturale: pochi metri quadrati affacciati sull’acqua in cui storia artigianale e contemporaneità, presente e tradizione, si incontrano per dare vita a nuove suggestioni.

L’INAUGURAZIONE DI SPAZIO BERLENDIS

Situato sulla sponda del Rio dei Mendicanti, all’estremità est del Sestiere di Cannaregio, Spazio Berlendis nasce dall’idea e dall’intraprendenza di Emanuela Fadalti e Matilde Cadenti. A inaugurare il luogo sarà, il prossimo 5 giugno, la mostra collettiva Rincontrarsi a Venezia, un progetto espositivo che sin dal titolo esprime bene le intenzioni del centro espositivo.

Obiettivo dello spazio è infatti offrire occasioni di scambio e dialogo ad artisti, gallerie e voci indipendenti del circuito locale. Visitabile fino al 17 luglio, la mostra presenterà le opere di Francesco Candeloro, Maurizio Donzelli, Maurizio Pellegrin, Fabrizio Plessi, Ferdinando Scianna, João Vilhena, Francesca Woodman e Toots Zynsky: artisti provenienti da culture e linguaggi espressivi differenti, messi in dialogo grazie alla collaborazione di alcune tra le gallerie più note del panorama veneziano.

[Immagine in apertura: Photo Paolo Monello. Courtesy Spazio Berlendis]