L'avventura artistica di Jean-Michel Basquiat è al centro di una nuova monografia: un volume della Taschen che esplora i momenti più importanti della carriera dell'artista di New York, omaggiandone la genialità con immagini a colori e approfondimenti critici.
Sono passati trentatré anni dalla scomparsa di Jean-Michel Basquiat, eppure la sua stella continua a brillare e a far parlare di sé. Mentre fa ancora discutere il recente ritiro in corsa di Free Comb with Pagoda – il disegno dell’artista afro-americano all’asta in NFT sulla piattaforma OpenSea, bloccato a poche ore dalla vendita per una disputa intorno alla titolarità dell’opera –, il geniale pittore simbolo della scena artistica degli anni Ottanta torna in libreria con un poderoso volume a colori.
Si tratta di Jean-Michel Basquiat. 40th Anniversary Edition, il libro giù pubblicato in edizione extra-large e riproposto in un nuovo formato (più compatto e accessibile) in occasione del quarantesimo anniversario della casa editrice Taschen.
Ricco di disegni, sketch e dipinti noti, il volume ripercorre la vita e la poetica del grande artista, amato dal pubblico per il suo stile basato sull’integrazione di immagini “primitive”, parole e segni sulla tela.
Corredati da un’introduzione di Hans Werner Holzwarth e da un saggio dell’autrice Eleanor Nairne, gli “scarabocchi” del pittore spiccano in tutta la loro vivacità. Intervallate da riferimenti biografici e citazioni poetiche, le immagini conducono il lettore in un’immersione totale nel mondo di Basquiat. Uno strumento ideale per approfondire il contesto storico e il background personale dell’artista.
[Immagine in apertura: Untitled (Two on Gold), 1982. Acrylic and oilstick on canvas, 203 x 317.5 cm / 80 x 125 inches. Photo: Courtesy Galerie Enrico Navarra, Paris. Copyright: © The Estate of Jean-Michel Basquiat. Licensed by Artestar, New York. Courtesy Taschen]