È un omaggio alla luce e un messaggio di rinascita l’intervento creativo che Fabrizio Plessi ha voluto dedicare a Venezia per il Natale 2020. L'opera – un grande albero composto da blocchi luminosi – sarà visibile in Piazza San Marco a partire dal prossimo 4 dicembre.
Lo sappiamo bene: sarà un Natale diverso, inevitabilmente condizionato dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Eppure, nonostante le difficoltà e il clima di incertezza diffuso, i grandi centri metropolitani della Penisola sono al lavoro per offrire ai cittadini le migliori esperienze visuali: giochi di colore, addobbi e luminarie, in grado di recuperare e ricordare i valori che da sempre contraddistinguono questa parte dell’anno.
Dopo la recente inaugurazione di Luci d’Artista – la mostra a cielo aperto che accende l’intero territorio della città di Torino “riducendo le distanze” fra il pubblico e i linguaggi dell’arte –, anche Venezia si prepara al periodo festivo con una iniziativa fra classico e contemporaneo.
A partire dal 4 dicembre, infatti, Piazza San Marco ospiterà un intervento site specific di Fabrizio Plessi – artista noto per i suoi spettacolari allestimenti virtuali. Reduce del successo della mostra L’Età dell’Oro al Museo Correr, prolungata fino al 6 gennaio, l’artista è stato chiamato a realizzare un grande “faro” luminoso composto da oltre ottanta moduli di ampie dimensioni, assemblati in modo da creare un grande albero della vita: un omaggio alla Serenissima e alla sua aura lucente, forte al punto da brillare anche in un periodo cupo come quello che stiamo attraversando.
“L’idea per questa installazione è scaturita dal mio grande amore per Venezia: ho immaginato un gigantesco mosaico dorato – che richiama l’oro della Basilica – in cui ogni tassello vive di vita propria. Per la prima volta nel mio lavoro”, ha dichiarato Fabrizio Plessi, “ho fatto sì che il flusso luminoso di ciascun elemento vada in direzioni diverse, andando a creare un intreccio di contaminazioni quale metafora, da un lato, della dinamica delle relazioni interpersonali e, dall’altro, per valorizzare la memoria storica di questa città, luogo di incontro e di scambio tra culture diverse per eccellenza. L’uso del digitale in questo contesto diventa emozione spirituale che si esprime nell’unico linguaggio possibile oggi, permettendoci di raggiungere gli altri pur nella distanza fisica. Una scultura evocativa che sta a dimostrare come, ancora una volta, sarà la luce dell’arte ad indicare la strada per superare insieme questi tempi bui”.
L’installazione, che sarà allestita fino al 6 gennaio tra le due colonne della Piazzetta, rientra nell’ambito della rassegna Le Città in festa – Natale 2020, il calendario di manifestazioni ed eventi diffusi che animerà l’intero territorio comunale. L’opera di Plessi sarà inoltre accompagnata, in area marciana, da un intervento luminoso alla Procuratie Vecchie e Nuove e lungo Calle XXII Marzo, sino a campo Santa Maria del Giglio.
[Immagine in apertura: Fabrizio Plessi © Alessandro Garofalo]