Lo studio di architettura Pedro & Juana, con sede a Città del Messico, si è aggiudicato l'edizione 2019 dello Young Architects Program, per la realizzazione dell'installazione temporanea estiva del MoMA PS1. L'avvolgente struttura sviluppata dal duo farà da "scenografia" all'evento musicale Warm Up.
Nel cortile del MoMA PS1 prenderà forma il prossimo mese di giugno Hórama Rama, l’installazione con cui il duo di progettisti Pedro & Juana – al secolo Ana Paula Ruiz Galindo e Mecky Reuss – ha vinto l’annuale competizione Young Architects Program.
L’iniziativa, promossa dal MoMA PS1 e giunta alla 20esima edizione, è finalizzata alla realizzazione di un intervento temporaneo destinato allo spazio pubblico all’aperto dell’istituzione newyorkese. Il programma YAP, che vanta declinazioni su scala globale e un’edizione italiana biennale al MAXXI di Roma, fin dalla sua istituzione ha offerto ai talenti emergenti dell’architettura l’opportunità di progettare e presentare interventi innovativi e creativi.
L’obiettivo è mettere a punto un’installazione temporanea, in grado di offrire ombra, posti a sedere e ristoro, che sia coerente con le “linee guida green” redatte da ciascuna istituzione coinvolta.
Una sfida alla quale, estate dopo estate, i giovani architetti selezionati attraverso il concorso hanno risposto con modalità eterogenee, ma sempre dimostrando un atteggiamento di interesse verso le questioni ambientali.
Nel 2016, ad esempio, il cortile del MoMA PS1, a Long Island City, è stato “rivestito di corde colorate” dagli architetti Lazbent Pavel Escobedo e Andres Solíz, fondatori di Escobedo Soliz Studio, con sede a Città del Messico; nel 2017 è stata la volta dell’eterea e “intelligente” installazione Lumen, opera di Jenny Sabin Studio; lo scorso anno hanno vinto i progettisti statunitensi Jennifer Newsom e Tom Carruthers, dello studio Dream The Combine, con Hide & Seek.
Lo studio scelto quest’anno, di base nella capitale messicana, ha ottenuto l’incarico grazie a “una giungla immersiva” che fungerà da scenografia per l’evento musicale curato dal museo, Warm Up. La struttura avrà uno sviluppo circolare; all’interno, immagini panoramiche della giungla avvolgeranno i visitatori, mentre amache e altri elementi d’arredo da giardino permetteranno loro di riposarsi. All’esterno l’installazione sarà identificata da “setole” di legno sporgenti, che ne enfatizzeranno il sinuoso andamento.