Il 23 agosto si apre la sezione classica della 58esima edizione della storica manifestazione musicale diretta dal maestro Gianandrea Noseda, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore.
Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, è in corso fino all’8 settembre la 58esima edizione dello Stresa Festival, storica manifestazione musicale diretta dal Maestro Gianandrea Noseda, direttore italiano conosciuto in tutto il mondo.
Dopo il jazz andato in scena a luglio, il 23 agosto si apre la sezione classica della rassegna che vede tra i suoi highlight il “balletto con canto” Pulcinella di Stravinskij, musicato dall’Orquesta de Cadaques, guidata dallo stesso Noseda. Composta tra il 1919 e il 1920, l’opera è ispirata a temi che all’epoca si attribuivano a Pergolesi, con un linguaggio musicale settecentesco rielaborato dal famoso compositore russo. Alla pittrice barocca dalle travagliate vicende biografiche Artemisia Gentileschi, è invece dedicato l’evento del 25 agosto. Et manchi pietà (nell’immagine in apertura: Photo Anagoor) è il titolo del progetto di videoarte del collettivo Anagoor, accompagnato dall’esecuzione di musiche di Monteverdi, Rossi, Strozzi, Kapsberger, Trabaci, Merula, Landi, Castello, Fontana, con strumenti d’epoca.
Il 30 agosto, al Teatro Maggiore di Verbania, la coreografa Simona Bucci presenta un nuovo balletto ispirato a una selezione dei Preludi e fughe di Sciostakovich, eseguiti dal vivo al piano da Roberto Prosseda. Infine, il pianista Maurizio Pollini il 2 settembre proporrà al Palazzo dei Congressi di Stresa un intenso programma tra Brahms, Nono e Beethoven.