Debutta a Firenze la nuova opera video di Rä di Martino

9 Novembre 2019


Dopo le personali di Maria Lai e di Sandra Vásquez de la Horra, il ciclo espositivo che il Museo Novecento di Firenze sta dedicando alle donne della scena artistica internazionale analizza ora lo stile e il linguaggio di Rä di Martino. Prodotta da Museo Novecento ‒MUS.E, la nuova opera video dell’artista romana, dal titolo L’eccezione, debutta nella cornice dello spazio Room; resterà in proiezione fino al 13 febbraio prossimo nell’istituzione culturale di piazza Santa Maria Novella

RÄ DI MARTINO A FIRENZE

Indagando il tema del frammento e del conseguente straniamento, L’eccezionerichiama alla mente il tema delle statue animate, topos della storia dell’arte occidentale, costellata di esempi di automi intelligenti e macchine parlanti: dalla leggenda di Dedalo, che sarebbe stato in grado di costruire nella pietra o nel bronzo figure capaci di muoversi e camminare al pari degli esseri umani, al celebre Scrivano di Pierre Jaquet Droz, fino ad arrivare, ai giorni nostri, alla creazione di robot biotecnologici, già incontrati in un mitico film degli anni Ottanta come ‘Blade Runner’“, ha sottolineato Sergio Risaliti, direttore del museo e curatore di questa mostra.

Protagonista del nuovo video di Rä di Martino – artista che ha esposto i propri lavori alla Tate Modern di Londra, al MoMA PS1 di New York, all’MCA a Chicago e nelle principali sedi italiane dedicate all’arte contemporanea – è una statua priva di gambe e con un solo braccio. Gli spettatori la incontrano all’interno di un bosco e assistono al suo tentativo di muoversi, accompagnato da un notevole sforzo e dispendio di energie. L’eccezione è una delle mostre incluse nell’attuale offerta espositiva del Museo Novecento di Firenze, che in queste stesse settimane sta ospitando, tra gli altri progetti, la prima personale europea dell’artista cinese Wang Yuyang.

[Immagine in apertura: Rä di Martino, L’eccezione. Frame tratto dalla video opera. Courtesy Museo Novecento Firenze – MUS.E]