Il rapporto tra Vincent van Gogh e Paul Gauguin occupa uno dei capitoli più affascinanti della storia dell'arte moderna. Ad aggiungere un nuovo tassello al legame tra i due è oggi una nuova lettera: uno scritto “condiviso” che racconta le loro esperienze nei bordelli francesi. L'epistola sarà presto messa all'asta a Parigi.
Malgrado non tutti possano permettersi di partecipare a un’asta d’arte a causa dei prezzi spesso proibitivi, è pur vero che questi appuntamenti di tanto in tanto offrono la riscoperta di “chicche” del passato di cui non sapevamo neanche l’esistenza. È il caso, ad esempio, della straordinaria lettera scritta a quattro mani da Vincent van Gogh e Paul Gauguin: l’unica “condivisa” dai due, e datata al 1888.
Indirizzata all’amico e pittore post-impressionista Émile Bernard, la lettera sembra curiosa innazitutto per il tema affrontato. Buona parte delle quattro pagine dello scritto fa infatti riferimento alle esperienze nei bordelli francesi da parte dei due pittori. Le liti e i contrasti spesso violenti tra Van Gogh e Gauguin erano infatti costanti, soprattutto a partire da un certo momento della loro convivenza nella casa di Arles. Tuttavia la loro amicizia tormentata doveva trovare una tregua durante le escursioni nelle case chiuse della Provenza, dove divertimento e ricerca del piacere prendevano il sopravvento sulle ambizioni e sulle asperità tra i due.
La lettera – che racconta le esperienze notturne e nondimeno l’importanza che queste scorribande avevano nella ricerca pittorica dei due artisti – sarà presto messa in vendita a Parigi, durante l’asta Drouot in programma il 16 giugno. Il prezzo del lotto dovrebbe aggirarsi tra i 180mila a i 250mila euro. Una somma da capogiro, ma che non deve sorprendere: solo pochi mesi fa uno scritto inedito di Charlotte Brontë aveva infatti superato i 600mila euro, così come le foto e le lettere autografe di Pablo Neruda, offerte di recente per un prezzo base di 650mila euro.
[Immagine in apertura: Copyright (c)Drouot Estimations]