La collezione privata di Keith Haring va all’asta a New York

31 Agosto 2020

Keith Haring - Credit © Keith Haring Foundation. Polaroids, The Keith Haring Foundation Archives. Courtesy Sotheby's

Ci sono artisti che non smettono di coinvolgere e appassionare il pubblico, nonostante la straordinaria abbondanza di eventi ed esposizioni che ne hanno raccontato negli anni il percorso biografico e creativo. Così è, ad esempio, per Keith Haring, nome di riferimento dell’arte contemporanea e simbolo per definizione del fermento creativo nella New York degli anni Ottanta.

Protagonista in queste settimane della mostra presso il Palazzo Campana di Senigallia, il “genietto” di Kutztown si prepara a essere celebrato con un nuovo appuntamento internazionale: una vendita esclusiva di opere online, tutte provenienti dalla collezione privata dell’artista. Stiamo parlando di Dear Keith: Works from the Personal Collection of Keith Haring, la nuova asta di Sotheby’s in programma dal 24 settembre al 1° ottobre 2020.

NON SOLO KEITH HARING

Realizzato in sinergia con la Keith Haring Foundation – l’organizzazione fondata con obiettivi umanitari poco prima della morte dell’artista –, l’evento presenterà oltre 140 opere donate, acquistate e scambiate tra Haring e gli artisti della comunità americana del suo tempo: dall’amico Jean-Michel Basquiat al “vate” Andy Warhol, da George Condo al writer e musicista hip-hop Rammellzee.

Presentati per la prima volta in un’asta pubblica, i singoli lavori avranno prezzi differenti – da un minimo di 100 dollari fino a cifre ben più stellari e proibitive. In linea con la “mission” della fondazione, inoltre, l’intero ricavato delle vendite sarà destinato a The Center – il luogo simbolo della comunità LGBT newyorkese, nel quale lo stesso Haring militò attivamente per tutta la sua vita.

[Immagine in apertura: Keith Haring – Credit © Keith Haring Foundation. Polaroids, The Keith Haring Foundation Archives. Courtesy Sotheby’s]