Il Comune di Bologna compra Palazzina Magnani: ospiterà il nuovo Museo Morandi

19 Dicembre 2020

photo by Cristiano Pinto on Unsplash

Dopo esser stata per anni nell’aria, la questione di un museo in omaggio a Giorgio Morandi si appresta a una felice conclusione. Il Comune di Bologna ha infatti ufficializzato nelle scorse ore l’acquisto della Palazzina Magnani, storica architettura settecentesca acquisita per un costo pari a 1,9 milioni di euro.

Già identificato nel 2019 come sede “papabile” del futuro museo dedicato al “pittore dei vasi”, l’immobile è situato in via Azzo Gardino, nella stessa area che ospita già baricentri importanti della cultura locale come il MAMbo e la Cineteca, il DAMS e il Giardino del Cavaticcio. Luogo ideale per locazione e conformazione architettonica, la palazzina diventerà dunque sede permanente della collezione di opere di Giorgio Morandi: una collezione straordinaria e rigogliosa, lasciata al Comune dalla sorella dell’artista e temporaneamente collocata in una speciale sezione del Museo di Arte Moderna di Bologna.

A BOLOGNA IL NUOVO MUSEO GIORGIO MORANDI

Caratterizzata da un ampio loggiato e da una serie di arcate aperte sul giardino, la Palazzina Magnani – inutilizzata da circa quindici anni – dispone di oltre 1330 metri quadrati di superficie coperta. Un luogo affascinante e decisamente in grado di accogliere le opere del famoso pittore, che sempre fu unito alla città da un amore profondo e ricambiato.

È a Bologna, infatti, che Morandi visse per tutta la sua vita – dal 1890 al 1964. Protagonista assoluto della pittura italiana del Novecento, il geniale artista legò la sua ricerca alla casa-atelier di via Fondazza, dove spese la sua esistenza con la madre e le tre sorelle Anna, Dina e Maria Teresa: un ambiente intimo e di forte liricità, specchio dell’anima inquieta e riservata del pittore.

[Immagine in apertura: Photo by Cristiano Pinto on Unsplash]