Mostre collettive, personali, performance e un ulteriore rafforzamento del palinsesto digitale: in attesa della riapertura della propria sede espositiva, il Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea si prepara al nuovo anno tra conferme e novità.
In attesa della riapertura di musei e sedi espositive sull’intero territorio nazionale, continua a comporsi il calendario espositivo del nuovo anno, con la speranza che l’emergenza sanitaria ne consenta il pieno svolgimento. Dopo gli ultimi mesi, contraddistinti da frequenti variazioni e da numerosi annullamenti, provando ad analizzare il 2021 dal punto di vista delle mostre balza subito agli occhi una certa vitalità, non solo per quanto riguarda l’Italia. Qualche esempio? A Pablo Picasso, tra i più amati artisti del Novecento, saranno dedicate ben cinque mostre in giro per l’Europa; molti gli appuntamenti che accenderanno i riflettori sulla produzione artistica femminile; ricca l’offerta sul fronte fotografico; tra gli eventi senza precedenti, si segnala il debutto parigino dello stilista Martin Margiela in veste di artista.
La ricognizione sulle mostre del 2021 prosegue con un focus sul Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, che, non appena le condizioni lo permetteranno, tornerà ad accogliere i visitatori con la personale Giulio Paolini. ‘Le Chef-d’oeuvre inconnu’, prorogata sino al 28 marzo. Curato da Marcella Beccaria ed esito di un lavoro condotto a stretto contatto con l’artista, questo progetto espositivo era stato concepito come un omaggio al noto autore genovese per il suo ottantesimo compleanno, festeggiato nel 2020.
A metà marzo sarà dunque la volta della (seconda) inaugurazione delle mostre Espressioni. La proposizione e Anne Imhof. SEX, visitabili fino al 7 novembre 2021. Di quest’ultima, in particolare, è protagonista l’artista e performer tedesca classe 1978, che portò la Germania a vincere il Leone d’Oro per la Migliore partecipazione nazionale alla Biennale di Venezia del 2017. A Rivoli il 20 e 21 marzo prossimi, compatibilmente con gli scenari pandemici, dovrebbe presentare una performance in cui si relazionerà con il Narciso di Caravaggio. A fare da preludio all’estate del Castello di Rivoli sarà la grande mostra A.B.O. THEATRON. L’Arte o la vita, dedicata al noto critico d’arte Achille Bonito Oliva, al via il 17 maggio 2021.
Oltre all’auspicata ripresa delle attività collaterali e delle varie collaborazioni, tra cui quella che ha portato allo sviluppo del progetto Supercondominio e quella con la Collezione Cerruti, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea vuole portare avanti la propria mission anche attraverso le nuove commissioni, tra cui quelle che, accanto a opere storiche, confluiranno nella seconda parte del progetto Espressioni, L’Epilogo, annunciato per l’autunno 2021. Infine, lezioni, conversazioni e podcast affiancheranno il palinsesto di Cosmo Digitale: nel 2021 saranno accolte opere di artisti tra cui Riccardo Benassi, Elisa Caldana, Helen Marten, Giuliana Rosso, Diego Perrone e Adrián Villar Rojas, che instaureranno un dialogo con le opere già pubblicate sul sito, come quelle di Anne Imhof, Agnieszka Kurant, Marzia Migliora, Elena Mazzi, Cally Spooner, Ed Atkins, Giuseppe Penone, Susan Philipsz e Grazia Toderi.
[Immagine in apertura: Giuseppe Penone, Identità, 2017. Foto © Antonio Maniscalco Foto courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli – Torino]