16 padiglioni a regola d’arte sulle coste della Cina

21 Febbraio 2021

Pavilions by the Seaside, Pavilion Number 6 by Sou Fujimoto. Image by Sou Fujimoto – Courtesy of Sou Fujimoto

Negli ultimi decenni la crescita (non solo economica) della Cina ha generato profonde trasformazioni nel tessuto sociale e nell’identità urbana-paesaggistica del vasto Paese asiatico. Un processo non privo di contraddizioni, che sempre più di frequente viene osservato con interesse dagli studiosi internazionali, come dimostra anche l’esperienza della ricerca alla base della mostra China Goes Urban. La nuova epoca delle città, in corso al MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino.

Anche il progetto Pavilions by the Seaside, annunciato di recente, sembra destinato ad  attirare l’interesse globale. Risale al giugno 2020 l’approvazione del piano che porterà alla trasformazione della provincia di Hainan, un’isola nel punto più meridionale della Cina conosciuta soprattutto per il clima tropicale e per le sue località costiere, fra cui Haikou. Proprio questa città è stata scelta per un ambizioso programma artistico e architettonico, finalizzato alla realizzazione di sedici padiglioni, concepiti come permanenti e con finalità culturali, che sorgeranno lungo le coste della sua baia e nella nuova area di Jiangdong.

I 16 PADIGLIONI PROGETTATI DA ARTISTI E ARCHITETTI 

Curato da Weng Ling, fondatore della Arts Union China, Pavilions by the Seaside prevede il coinvolgimento di alcuni fra i più noti architetti e artisti attivi su scala globale: Bjarke Ingels per lo studio BIG, Kengo Kuma, Patrik Schumacher per Zaha Hadid Architects, Sou Fujimoto, Stefano Boeri, Thomas Heatherwick, Winy MAAS per MVRDV, Ma Yansong per MAD, Anish Kapoor, Sakamoto Ryūichi, Shen Wei, Kimsooja sono solo alcuni dei nomi coinvolti nell’operazione, ai quali saranno affiancati anche autori emergenti.

I progettisti invitati, che in alcuni casi lavoreranno anche insieme, sono stati incoraggiati  a unire le forze e a sviluppare concept per padiglioni che funzioneranno come spazi culturali indipendenti, attrattivi non solo per la comunità locale e adatti a ospitare un’ampia gamma di attività in prossimità del mare. Tutti i sedici padiglioni dovrebbero essere completati entro l’anno in corso; la costruzione dei primi due, progettati dall’architetto cinese Ma Yansong e dal collega giapponese Sou Fujimoto, dovrebbe avvenire rispettivamente entro la fine dei mesi di marzo e di maggio 2021. In attesa di conoscere i dettagli di tutte le strutture che contribuiranno a cambiare il volto di questa destinazione della Cina, ecco i render dei due interventi già in corso d’opera.

I PADIGLIONI SUL MARE DI MA YANSONG E SOU FUJIMOTO

[Immagine in apertura: Pavilions by the Seaside, Pavilion Number 6 by Sou Fujimoto. Image by Sou Fujimoto – Courtesy of Sou Fujimoto]