Una “Divina Commedia” miniata nel ventunesimo secolo, interamente scritta a mano e illustrata in ogni pagina in stile graphic novel. È l'impresa di George Cochrane, artista americano che ha scelto una soluzione inedita per confrontarsi con il capolavoro dantesco.
Quanti modi ci sono per raccontare un capolavoro letterario del passato? Come fare ad attualizzarne il contenuto senza perdere di vista le intenzioni del suo autore? A porsi queste domande è stato George Cochrane, artista americano e professore alla Fairleigh Dickinson University di Teaneck, negli Stati Uniti. A lui si deve, sei anni fa, l’inizio di una straordinaria avventura editoriale: la creazione di un manoscritto miniato dedicato ai settecento anni di arte ispirata alla Commedia di Dante Alighieri.
Realizzato completamente a mano, e prossimo alla stampa per la casa editrice italiana Facsimile Finder – specializzata nella produzione di manoscritti miniati –, il libro è un omaggio al capolavoro del poeta fiorentino e uno sguardo agli autori che, nel corso dei secoli, hanno illustrato il viaggio ultraterreno di Dante: da Michelangelo a Botticelli, da Gustave Doré a William Blake.
Ricco di immagini e parole, secondo lo stile dei miniatori medievali, il volume si presenta come un’attualizzazione della storia originale, trasposta in un formato che strizza l’occhio al passato ma si apre al presente. “L’impresa di George Cochrane non ha precedenti e ci insegna come accostarci a Dante”, ha commentato Simone Casini, docente di Letteratura italiana all’Università di Perugia.
“Cochrane, che viene dalla tradizione dei comics, si è avvicinato infatti alla ‘Commedia’ cominciando dal testo, studiandone la lingua e risalendo addirittura alle grafie caratteristiche dei codici miniati trecenteschi. Poi ha confrontato le soluzioni figurative che grandi e grandissimi artisti, prima di lui, hanno tentato nel corso dei secoli per immaginare ciò che Dante ha ‘visto’. Infine ha tentato una sintesi originale, che fosse insieme antica e moderna, piena di echi della tradizione e al tempo stesso personalissima. Così, possiamo leggere il viaggio di Dante trascritto parola per parola, con attenzione filologica, da un amanuense newyorkese contemporaneo. E soprattutto possiamo ‘vedere’ la visione dantesca attraverso immagini di grande efficacia, rapide, nervose, spesso divertenti, che esprimono la nostra sensibilità di uomini del XXI secolo”.
Attualmente in fase di completamento, l’impresa di Cochrane diverrà reale tra qualche settimana. A metà marzo, La Divina Commedia – The New Manuscript sarà infatti presentata attraverso una campagna di crowdfunding funzionale alla produzione dell’opera. I volumi saranno interamente realizzati tra l’Italia e San Marino, in occasione del settecentenario della morte del “Sommo Poeta”.
[Immagine in apertura: Cover del progetto e del video descrittivo]