“Radici” è il libro che documenta lo straordinario viaggio fotografico di Josef Koudelka alla ricerca delle radici della storia umana. Un percorso fatto di oltre cento panoramiche scattate in alcuni dei siti archeologici più rappresentativi e importanti del Mediterraneo.
Sono le vesti di un moderno Ulisse a spasso tra le epoche quelle indossate dal fotografo Josef Koudelka per il nuovo libro Radici: un volume per immagini che documenta lo straordinario viaggio dell’autore ceco alla ricerca delle fondamenta della nostra cultura. Come? Andando lì dove la storia si è fermata: parchi e siti archeologici del Mediterraneo, scelti come luoghi di esplorazione, terre di confine dove tutto è stato e nulla è.
Pubblicato da Contrasto in occasione dell’omonima mostra recentemente inaugurata al Museo dell’Ara Pacis di Roma (aperta fino al 16 maggio), il libro presenta oltre cento immagini: fotografie in bianco e nero dedicate ai luoghi simbolo della storia antica: dal Tempio di Poseidone in Grecia al “nostro” Colosseo, dalle rovine di Petra, in Giordania, al sito di Palmira – immortalato da Koudelka nel 2006, prima che la guerra compromettesse in maniera irreparabile i tesori in esso presenti.
Pagina dopo pagina, immagine dopo immagine, il libro offre una personalissima riflessione sul senso dell’antico, sul paesaggio e sulla fragilità del tempo. Scattate nell’arco di trent’anni, le foto sono qui accompagnate dalle impressioni e dagli sguardi di scrittori, pensatori e filosofi come Petrarca, Camus, Goethe a Rousseau: testimoni, molto prima di Koudelka, degli stessi luoghi immortalati dalle sue fotografie, e che hanno affidato alla parola scritta il loro stupore e i loro sentimenti di fronte alla magnificenza del passato.
[Immagine in apertura: Amman, Giordania, 2012 © Josef Koudelka/ Magnum Photos (dettaglio)]