Nel 50esimo anniversario della canzone “4 marzo 1943”, e a settantotto anni dalla nascita dell'artista, un nuovo volume ripercorre le gesta umane e musicali di Lucio Dalla. Una biografia inedita, firmata da Ernesto Assante e Gino Castaldo.
Popolarissimo eppure mai conforme, sempre in mostra eppure indecifrabile. Lucio Dalla si muove all’interno di queste definizioni con l’agilità di un menestrello, facendo dell’imprevedibilità la sua cifra stilistica principale. Nato a Bologna il 4 marzo del 1943 e scomparso il 1° marzo 2012, il grande “paroliere” emiliano è al centro di una nuova pubblicazione: una biografia piena di arte e di vita, firmata da due “autorità” del giornalismo musicale come Ernesto Assante e Gino Castaldo.
Sono loro gli autori del volume dal titolo, semplicemente, Lucio Dalla (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina). Portato sugli scaffali da Mondadori, il libro ripercorre tracce e note del cantautore, restituendo ai lettori un ritratto inedito, ricco di aneddoti e sapienza critica.
Passando dalla canzone popolare alla poesia, dal jazz alla “canzonetta”, dal pop al teatro musicale di coscienza politica e civile, lo stile del grande Lucio emerge vivido, così come la passione e la cultura di un uomo buffo e beffardo, libero e irriverente. Capace di andare contro tutto e tutti grazie al suo genio e alla sua caparbietà.