Per il turismo post-pandemia Torino punta sulla street art

6 Marzo 2021

Aryz, Picturin, 2010, Palazzo Nuovo, Corso San Maurizio, Torino. Courtesy Fondazione Contrada Torino Onlus

Dopo Milano, anche Torino si prepara a puntare sulla street art, lanciando una serie di strumenti volti alla tutela e alla valorizzazione (anche in chiave turistica) delle opere open-air presenti nel territorio cittadino. Sulla scia del percorso già solcato dal capoluogo lombardo, con il vademecum per la realizzazione di murali e installazioni urbane, la città sabauda ha stilato una serie di “linee guida” per l’arte urbana, il muralismo e la street art: un progetto a lungo termine, mirato alla definizione di obiettivi programmatici comuni.

Tante le finalità dell’iniziativa, che punta a fare dell’arte di strada uno strumento di riqualificazione e di attrazione turistica. A partire da queste premesse, la città provvederà, prima di tutto, a censire e a documentare le opere già esistenti sul territorio, creando un database digitale e una piattaforma specializzata all’identificazione dei capolavori urbani realizzati a Torino nel corso dei decenni. Un esempio? lo straordinario “affresco” di Saype al Parco archeologico della Porta Palatina.

UNA GALLERIA D’ARTE A CIELO APERTO A TORINO

Altri interventi riguarderanno l’incremento del patrimonio pubblico attraverso manifestazioni ed eventi educativi, la tutela delle opere già esistenti e la realizzazione di nuove, al fine di creare un’omogenea e organica galleria a cielo e aperto.

Torino è stata la prima città in Italia, con il progetto ‘Murarte’, ad aprire le porte alla street art, che negli anni si è trasformata, evoluta, arricchita di senso e significato”, ha dichiarato Marco Giusta, assessore comunale alle Politiche Giovanili. “Queste linee guida e le novità che portano con loro, sono il compimento di un lavoro che va avanti da anni. Questa è la forza della nostra visione: un piano strategico che non solo favorirà la crescita artistica e la rigenerazione dello spazio pubblico, ma produrrà investimenti, lavoro e turismo per il nostro territorio”.

[Immagine in apertura: Aryz, Picturin, 2010, Palazzo Nuovo, Corso San Maurizio, Torino. Courtesy Fondazione Contrada Torino Onlus]