La Fondazione Misericordia Maggiore di Bergamo, con il progetto “La biodiversità dentro la città: la Val d’Astino di Bergamo”, è la vincitrice della settima edizione del “Premio Nazionale del Paesaggio”. Lo ha annunciato il Ministro della Cultura Dario Franceschini in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio.
“Promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi a essa legati”. Sono questi i presupposti della Giornata Nazionale del Paesaggio, l’appuntamento annuale istituito dal Ministero della Cultura e tenutosi quest’anno il 14 marzo. Insieme alle tante attività svolte principalmente online la scorsa domenica, tutte mirate a porre in risalto le bellezze e le specificità del territorio italiano, il Ministero ha conferito il Premio Nazionale del Paesaggio: il riconoscimento attribuito a cadenza biennale agli “attuatori di buone pratiche per la qualità del paesaggio e della vita delle comunità locali, attraverso la creazione di economie sostenibili e la diffusione e la divulgazione di valori etici e culturali”.
A ricevere il premio, giunto alla sua settima edizione, è stato quest’anno il progetto La biodiversità dentro la città: la Val d’Astino di Bergamo, presentato dalla Fondazione Misericordia Maggiore di Bergamo – MIA.
Conferito dal Ministro Dario Franceschini nel corso della cerimonia online, il premio ha sottolineato la grande ambizione e la complessità dell’iniziativa, elogiata innanzitutto per la sua capacità di “restituire alla pubblica fruizione un paesaggio in stato di degrado che rischiava di essere oggetto di interventi speculativi”. Un progetto esemplare sotto più punti di vista, dunque, mirato alla riqualificazione del patrimonio materiale e immateriale dell’area bergamasca attraverso nuovi scavi archeologici, interventi di restauro, il recupero di aree rurali in disuso e l’attuazione di nuove forme di turismo sostenibile.
“Con l’importante progetto di Astino è stata recuperata un’area periurbana che è diventata il cuore verde della biodiversità della città di Bergamo”, ha dichiarato Fabio Bombardieri, presidente della Fondazione della Misericordia Maggiore. “Grazie a tutti i soggetti direttamente impegnati nel progetto, la Valle d’Astino con il suo splendido complesso monastico è diventata un punto di riferimento per la città di Bergamo e la sua popolazione, tanto per la sua bellezza quanto per il ruolo di centro culturale”.
Insomma, uno straordinario “biglietto da visita” in vista del 2023, quando al capoluogo lombardo sarà conferito il titolo di Capitale Italiana della Cultura. Per tutti gli altri premi assegnati dal Ministro Franceschini vi invitiamo a consultare la pagina web del MiC: diverse le menzioni speciali per Umbria, Calabria, Basilicata e Sardegna.
[Immagine in apertura: Valle d’Astino, photo Bigoni]