Edizioni NPE porta sugli scaffali un poderoso saggio ricco di approfondimenti, disegni e fotografie dedicati al romanzo-capolavoro “Dune” di Frank Herbert. Un volume imperdibile per gli amanti della fantascienza.
Frank Herbert è uno scrittore già maturo quando, nel 1965, dà alle stampe il suo capolavoro Dune. Il trionfo di critica e di pubblico è immediato. Considerato il romanzo che detiene il record di vendite nell’ambito del genere fantascientifico (con 12 milioni di copie vendute in quasi sei decenni), l’opera si prepara a conquistare le sale cinematografiche, grazie al nuovo adattamento del regista canadese Denis Villeneuve.
Il film – che si distanzierà totalmente dalla versione di David Lynch del 1984 – farà ufficialmente il suo debutto negli Stati Uniti il 1° ottobre di quest’anno (dopo essere stato posticipato nel corso dei mesi passati a causa della pandemia). Quale occasione migliore, dunque, per rivivere e conoscere a fondo le avventure e i personaggi raccontati all’interno del volume che ne ha ispirato la storia?
Scritto da Filippo Rossi e pubblicato da Edizioni NPE, il libro Dune. Tra le sabbie del mito (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina) è un’analisi certosina del romanzo, primo dei sei epici racconti che formano la parte centrale e originaria dell’omonimo ciclo letterario. Suddiviso in capitoli e ricco di foto d’archivio, storyboard e analisi delle allegorie conservate nella storia, il saggio segue le messianiche tracce fra le dune del protagonista Paul Atreides e dei suoi figli, offrendo ai lettori un’acuta riflessione sulla grandezza di quest’opera, tra passato e presente.
“‘Dune’ rappresenta, in un certo senso, la fine dell’infanzia della fantascienza”, scrive Silvio Sosio nella prefazione al volume. “Il genere science fiction, dopo essere stato introdotto da un manipolo di precursori, si era diffuso sulle riviste popolari, istituzionalizzandosi con una sua definizione identitaria sui pulp dagli anni Venti in poi. Sulle riviste, via via sempre più sofisticate, aveva prosperato fino agli anni Cinquanta, prediligendo proprio per questo motivo il formato del racconto o del romanzo breve. La fantascienza comincia a fare capolino nell’editoria libraria dopo la guerra, ma è ancora un approccio timido. Bisogna attendere il 1965 per un completo cambio di paradigma, una sorta di inversione dei poli magnetici del genere, e l’evento che cambia le cose è proprio l’uscita in volume di ‘Dune’”.