La città altoatesina riparte dalla natura dopo la pandemia: dal 21 maggio, Bolzano in Fiore Arte/KunstGarten Bozen trasformerà il centro in un giardino, con opere d’arte a tema green, musica e biciclette.
Bolzano celebra l’inizio di un graduale ritorno alla normalità con una fioritura, letterale e figurata. Per dodici giorni, dal 21 maggio al 2 giugno, la prima edizione di un nuovo festival trasformerà la città altoatesina in un giardino delle arti, con installazioni a tema vegetale e un ricco palinsesto di eventi e performance.
Bolzano in Fiore Arte/KunstGarten Bozen investirà i luoghi simbolo della città con un’esplosione di colori e profumi, in sinergia con la nota manifestazione d’arte ambientale RespirArt, che per la prima volta scenderà dalla sua location abituale, le montagne della Val di Fiemme, per presentare nel contesto urbano i lavori di undici artisti contemporanei.
Le installazioni, realizzate con materiali naturali e di recupero, dialogheranno con le architetture cittadine: piazza Walther, il “salotto buono” di Bolzano, accoglierà per esempio i Disabitanti di Patrizia Giambi, frammenti di natura che emergono a sorpresa diventando la casa di forme archetipe e lontane, mentre Piazza delle Erbe tornerà a essere luogo di condivisione grazie a PIAZZA RELOAD/RELOAD PLATZ dell’artista altoatesino Hubert Kostner e via Alto Adige ospiterà la performance Signa/Waltherpark di Christoph Hinterhuber.
Completano la proposta una programmazione di spettacoli di musica, teatro e danza ‒realizzati in collaborazione con le più importanti realtà culturali locali e messi in scena al Parco dei Cappuccini durante tutto il festival ‒ e un’attenzione particolare per la mobilità dolce. Oltre a incentivare l’uso delle due ruote sulle sue numerosissime piste ciclabili, infatti, la città invita, come ogni anno, residenti e turisti a partecipare al concorso Bicinfiore decorando la propria bicicletta con creazioni ispirate al mondo vegetale.
[Immagine in apertura: courtesy Azienda di soggiorno e Turismo di Bolzano]