All’asta un Kandinsky non esposto al pubblico per 50 anni

23 Maggio 2021

Wassily Kandinsky, Tensions calmées. Courtesy Sotheby’s

Quando un’opera d’arte “ritorna” dal passato l’interesse e la curiosità sono reazioni immediate. Se a riemergere dall’oblio, poi, è uno dei dipinti più emblematici di un “padre” dell’arte moderna come Wassily Kandinsky, il desiderio di saperne di più è decisamente giustificato. Stiamo parlando di Tensions calmées, il dipinto del pittore russo “nascosto” per oltre mezzo secolo e pronto a essere battuto all’asta da Sotheby’s.

Realizzata nel 1937 dal poliedrico artista, pioniere dell’arte astratta e insegnante al Bauhaus, l’opera racchiude con rara capacità di sintesi e brillantezza cromatica la poetica di Kandinsky. Grande circa 89 x 116 cm, la tela riporta una serie di elementi fluidi e segni geometrici disposti nello spazio con leggerezza ed equilibrio: un trionfo di “musica disegnata” che rappresenta al meglio la capacità dell’artista di trasformare le forme in melodie.

L’ARTE ASTRATTA DI KANDINSKY

Già offerta al migliore acquirente nel 1964, nel corso della storica asta dedicata a cinquanta opere del pittore incluse nella collezione del Solomon R. Guggenheim Museum di New York, l’opera – lontana dagli occhi del pubblico per oltre cinquant’anni e conservata nell’archivio di famiglia del magnate americano – sarà protagonista della sessione di vendita in programma a Londra il prossimo 29 giugno. Il prezzo stimato è tra i 25 e i 35 milioni di dollari.

Nell’attesa di conoscere la quota (certamente da capogiro) che toccherà il dipinto, è possibile ammirare dal vivo l’arte di Kandinsky grazie alla rassegna attualmente in corso a Rovigo dal titolo Vedere la musica. L’arte dal Simbolismo alle avanguardie. Un progetto espositivo curato da Paolo Bolpagni e aperto a Palazzo Roverella fino al 4 luglio, tutto dedicato ai grandi maestri che maggiormente seppero coniugare suoni e colore.

[Immagine in apertura: Wassily Kandinsky, Tensions calmées. Courtesy Sotheby’s]