Dopo il passaggio al Locarno Film Festival, lo scorso mese di agosto, il documentario Walking on Water sta per uscire anche in Olanda. Un'occasione per ripercorre la genesi, il montaggio e il grande successo dell'installazione The Floating Piers, visitata da oltre 1 milione e 200mila persone nei suoi 16 giorni di apertura.
Diretto da Andrey Paounov, il documentario Walking on Water riaccende i riflettori su una delle opere di Land Art più apprezzate del decennio in corso. Dopo le uscite nelle sale cinematografiche tedesche – l’11 aprile scorso – e statunitensi – il 17 maggio -, l’opera si appresta a debuttare anche in Olanda, ripercorrendo la straordinaria avventura costruttiva dell’ormai celeberrima passerella galleggiante di 3 chilometri collocata da Christo sul Lago d’Iseo.
Il documentario dedicato a The Floating Piers – questo il titolo dell’installazione, visitata da oltre 1 milione e 200mila persone nell’arco dei suoi 16 giorni di apertura – racconta la genesi e l’allestimento dell’ambiziosa struttura, a partire dalle fasi di pianificazione e dagli incontri con gli amministratori locali.
Vero e proprio “fenomeno culturale” del 2016, l’opera ha ricalcato le dinamiche che contraddistinguono l’azione di Christo. “È un progetto che Jeanne-Claude e io abbiamo provato a fare per provare a camminare sull’acqua“, racconta l’artista, sottolineando che “tutti i soldi del progetto provengono da me, dalle opere d’arte che faccio con le mie mani. Non abbiamo assistenti. Vendo i lavori e pago le bollette.”
In una recente intervista, concessa ad architecturaldigest.com, sollecitato su come sia stato realizzato The Floating Piers dopo la scomparsa di sua moglie Jeanne-Claude, Christo ha ripercorso i diversi tentativi di ottenere, negli anni scorsi, i permessi necessari per la complessa installazione. Prima di individuare nel Lago d’Iseo le caratteristiche richieste per concretizzare il progetto, la coppia di artisti aveva infatti provato invano in Argentina, sulla Tokyo Bay e nel sud della California.
“Dovevamo trovare il sito ideale per questo progetto. Alla fine, lo abbiamo trovato nel Nord Italia, ha ricordato Christo che è già a lavoro sulla prossima “impresa”: a Parigi, dal 6 al 19 aprile 2020, impacchetterà l’Arco di Trionfo.
[Immagine in apertura: Christo e Jeanne-Claude, The Floating Piers, 2016, Lago d’Iseo. Photo MARCO BERTORELLO/AFP/Getty Images]