Un’asta a supporto del Burning Man

4 Giugno 2021

Photo by Vanessa Franking

Conosciuto come uno degli eventi più bizzarri al mondo, il Burning Man si prepara a un nuovo traguardo. Iniziata nel 1986 – quando Larry Harvey bruciò per la prima volta un grande fantoccio di legno e scartoffie su una spiaggia di San Francisco –, la manifestazione sarà infatti protagonista di un’asta benefica in collaborazione con Sotheby’s: un’occasione per supportare gli artisti in vista della prossima edizione (in calendario nel 2022).

Rinviato per ben due anni a causa della pandemia, lo storico festival che da tre decenni “infiamma” il deserto del Nevada tornerà infatti il prossimo anno con l’evento Black Rock City: un ritorno che vuole essere più spettacolare che mai, con grandi sculture e installazioni temporanee pronte a prendere fuoco nel deserto americano.

LA MAGIA DEL BURNING MAN

In programma nei primi giorni del prossimo mese di ottobre, l’asta – dal titolo Boundless Space… The Possibilities of Burning Man – vedrà nel listino opere d’arte, costumi, prototipi di strutture e gadget di ogni tipo provenienti dalle precedenti edizioni del festival, nonché opere in NFT pronte a essere cedute al migliore offerente.

La sessione di vendita sarà inoltre accompagnata da una mostra nella sede di Sotheby’s New York: un’occasione per condurre il pubblico all’interno della magia di una delle rassegne più eccentriche del pianeta.

[Immagine in apertura: Photo by Vanessa Franking]