Il più importante premio di fotogiornalismo torna a celebrare la forza delle immagini che raccontano storie di conflitto, speranza e umanità. Ecco quali sono gli scatti vincitori del "World Press Photo 2024", selezionati tra migliaia di candidature provenienti da tutto il mondo.

Le strazianti conseguenze della guerra, il commovente legame con chi è affetto da demenza, i rischi quotidiani affrontati dai migranti: sono questi i temi delle fotografie premiate quest’anno al World Press Photo 2024, il più noto riconoscimento in ambito fotogiornalistico. Selezionate da un pool iniziale di oltre 60mila immagini, le fotografie premiate sono state sottoposte al vaglio di una giuria globale presieduta da Fiona Shields, responsabile della redazione fotografica del quotidiano britannico The Guardian, che ha evidenziato il duro impegno e i rischi corsi da molti dei fotografi partecipanti, sottolineando come la giuria volesse assicurarsi di “applaudire l'intera ampiezza del lavoro presentato”.TUTTI I RICONOSCIMENTI DEL WORLD PRESS PHOTO 2024Il premio per la fotografia dell’anno (Photo of the Year) è andato alla toccante immagine A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece, di Mohammed Salem, già nominato nel 2010 per una foto di guerra. La foto di Salem mostra una donna di 36 anni che stringe tra le braccia il corpo della nipote Saly, di appena 5 anni, uccisa insieme ad altri membri della famiglia da un missile israeliano. Scelta dalla giuria per la sua composizione rispettosa e per la capacità di rappresentare una perdita inimmaginabile, la fotografia vincitrice rappresenta con grande delicatezza e sensibilità un momento di dolore e perdita nella Striscia di Gaza.Il premio Story of the Year, dedicato alla sequenza di scatti fotografici in grado di raccontare una storia di rilevanza giornalistica, è stato vinto da Valim-babena, il progetto di Lee-Ann Olwage sul tema della demenza nell’isola di Madagascar. La fotografa sudafricana ha documentato con i suoi scatti la vita quotidiana di un anziano affetto da demenza e della sua famiglia, restituendo uno sguardo personale su un problema di salute universale che ha portato la giuria internazionale a lodare il modo in cui tali immagini trasmettono amore e vicinanza.A ROMA LA MOSTRA CON LE MIGLIORI FOTO DELL’ANNOGli altri due premi, relativi al miglior progetto a lungo termine (Long-Term Project Award) e al miglior progetto "open format" (Open Format Award), sono stati vinti rispettivamente da Alejandro Cegarra con The Two Walls, il racconto per immagini del viaggio dei migranti dall’America Centrale agli U.S.A., e da Julia Kochetova, il cui progetto War Is Personal esplora in modo innovativo e personale l'impatto del conflitto in Ucraina sulla quotidianità di chi vive in una zona di guerra.Le fotografie vincitrici, insieme agli altri scatti finalisti, sono ora esposte ad Amsterdam nell’ambito della World Press Photo Exhibition 2024, la mostra itinerante che segue ogni edizione del prestigioso premio e che quest’anno toccherà oltre 60 località in tutto il mondo, incluse Londra, Berlino e Roma.[Immagine in apertura: A Palestinian Woman Embraces the Body of Her Niece © Mohammed Salem, Palestine, Reuters]
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