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Il plurale di Civiltà

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Federico Fellini e Andy Warhol. Foto Mimmo Frassineti, Roma 1977.

Fellini. Cinema è sogno

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Scopri su Sky Arte i migliori articoli, foto e video sul mondo del cinema

Cinema | Sky Arte

David Byrne's American Utopia

David Byrne's American UtopiaVenerdì 13 settembre – ore 21:15

L’utopia a stelle e strisce di David Byrne

Foto credits (c) Fondazione Cinema per Roma

Per ricordare uno dei più grandi attori italiani di tutti i tempi, la Fondazione Cinema per Roma ha dato vita a un ricco programma di eventi che proseguirà fino a fine ottobre. Il progetto include una retrospettiva, con circa cinquanta titoli in cartellone, e una serie di incontri e proiezioni speciali.

Roma celebra Marcello Mastroianni a 100 anni dalla nascita

Award Ceremony Venezia 81 - Golden Lion for the Best Film - The room next door - Pedro Almodovar. Credits Andrea Avezzù, La Biennale di Venezia - Foto ASAC

Da “The room next door” di Pedro Almodóvar all’interpretazione di Nicole Kidman in “Babygirl”, passando per quella di Vincent Lindon nel film “Jouer avec le feu”: ecco chi ha trionfato all’81esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Tutti i premi della Mostra del Cinema di Venezia 2024

Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer

Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico BerlinguerVenerdì 6 settembre – ore 21:15

Gli ultimi giorni di Berlinguer

Marjane Satrapi (c) Rahi Rezvani 2023 BW Paris

Giunto alla seconda edizione, il riconoscimento "Le vie dell'Immagine" viene quest'anno assegnato alla fumettista e regista iraniana Marjane Satrapi. La consegna del premio, contestualmente alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, attesta l’importanza del lavoro dell'autrice nelle arti visive.

Marjane Satrapi riceverà a Venezia un premio per il suo contributo alle arti visive

Alvisi Kirimoto, Spazio Antonioni (c) Marco Cappelletti

Nato per celebrare l'eredità culturale e spirituale di <a href="https://arte.sky.it/news/lo-sguardo-di-michelangelo-il-corto-di-antonioni-uninstallazione-milano" target="_blank">Michelangelo Antonioni</a>, uno dei maestri del cinema mondiale, lo <a href="https://arte.sky.it/news/museo-michelangelo-antonioni-ferrara" target="_blank">Spazio Antonioni</a> a Ferrara propone ai visitatori un viaggio nell'universo intellettuale e creativo del regista attraverso una ricca selezione di immagini statiche e in movimento.Aperto al pubblico dall'inizio di giugno, in un’area della città estense già ricca di istituti culturali, il museo permanente è stato progettato come un omaggio alla vita e all'opera del regista dagli architetti <a href="https://arte.sky.it/news/palazzo-congressi-eur-roma-ristrutturazione-alvisi-kirimoto " target="_blank">Massimo Alvisi e Junko Kirimoto</a>, che avevano avuto modo di collaborare con Antonioni nel 2006.Legandosi al paesaggio urbano e naturale di <a href="https://arte.sky.it/news/palazzo-diamanti-ferrara-riapertura-2023 " target="_blank">Ferrara</a>, il nuovo museo si inserisce armoniosamente nel contesto del Parco Massari: il centro occupa due piani di 300mq all’interno di un esistente padiglione (già<a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/01/a-ferrara-la-poesia-dellattimo-colta-da-de-pisis" target="_blank"> Padiglione di Arte Contemporanea</a>), la cui trasformazione in ambiente espositivo rispecchia idealmente la filosofia minimalista e introspettiva del cinema del regista ferrarese.All'interno dello Spazio Antonioni, i visitatori possono esplorare una ricca collezione di opere. Pellicole originali, foto di scena, documenti e dipinti sono disposti lungo un percorso espositivo che guida i visitatori nelle diverse fasi creative della carriera di Antonioni, seguendo un iter cronologico e tematico al tempo stesso.Il programma formativo proposto dallo Spazio Antonioni promette inoltre di arricchire l’offerta culturale della città estense: grazie anche alla presenza di due piccole sale dedicate alla proiezione delle pellicole della filmografia in esposizione, i visitatori possono approfondire i collegamenti tra il suo lavoro e quello di altri artisti, registi e intellettuali. Luogo di incontro, esplorazione e approfondimento dei grandi temi da sempre esplorati dalla settima arte, lo Spazio Antonioni accompagna quindi i visitatori alla scoperta del cinema attraverso gli occhi di uno dei suoi più grandi interpreti.

Alvisi Kirimoto, Spazio Antonioni © Marco Cappelletti

Alvisi Kirimoto, Spazio Antonioni © Marco Cappelletti

Alvisi Kirimoto, Spazio Antonioni © Marco Cappelletti

A Ferrara il nuovo spazio che omaggia il regista Antonioni

Enrico Berlinguer, ritratto.

È il 7 giugno 1984 quando a Padova, sul palco di un raduno elettorale, Enrico Berlinguer viene colto da un malore davanti al pubblico, portando comunque avanti fino all’ultimo il suo comizio. Entrato in coma nelle ore successive, muore quattro giorni dopo, lasciando un Paese unito nel dolore della perdita di uno dei più grandi politici della sua storia.Nel giorno del 40esimo anniversario dalla scomparsa, il documentario “<a href="https://arte.sky.it/news/documentario-enrico-berlinguer" target="_blank">Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer</a>” (prodotto da Echivisivi in coproduzione con Salice Production e Solaria Film, e in collaborazione con Sky Documentaries, AAMOD Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) rende omaggio alla sua memoria. Con la regia di Samuele Rossi, la pellicola sarà presentata l'11 giugno in anteprima assoluta al Pop Up Cinema Jolly di Bologna, alle 21:00, nell’ambito del “<a href="https://arte.sky.it/news/biografilm-festival-bologna-2024" target="_blank">Biografilm Festival</a>”, per poi approdare nelle sale italiane dal 13 giugno.Il film si basa su uno scrupoloso lavoro di ricerca, servito per ricostruire nel modo più veritiero possibile gli ultimi giorni del leader del PCI, e nasce da anni “di studio, di costruzione di un linguaggio che potesse essere radicale, che potesse rappresentare la sintesi dei miei precedenti progetti e al contempo restituire in modo delicato e rispettoso la cronaca di sette giorni”, come ha spiegato il regista.

Agenzia Fotogramma

Un ritratto di Enrico Berliguer

Prima della Fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer

Prima della Fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer

Prima della Fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer

Samuele Rossi sul set

Samuele Rossi, ritratto.

Un ritratto di Samuele Rossi

Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer in un film

Illustrazione di Rocío Álvarez. Courtesy La Guarimba International Film Festival

In occasione della XII edizione del <a href="https://arte.sky.it/news/festival-cinema-guarimba-2023" target="_blank">festival cinematografico</a> “La Guarimba”, prevista per il mese di agosto nella tradizionale sede di Amantea, in Calabria, torna l'appuntamento con la mostra di <a href="https://arte.sky.it/foto/locandine-arte-la-guarimba-festival-cinema" target="_blank">locandine d’autore</a> "Artists for La Guarimba". La rassegna raccoglie quest'anno quindici illustrazioni inedite, realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo. Come di consueto, gli illustratori internazionali coinvolti nel progetto sono stati chiamati a reinterpretare il tema della rassegna cinematografica attraverso la loro arte. Partendo dal motto “riportare il cinema alla gente e la gente al cinema" e dall'immancabile scimmietta, da sempre simbolo del festival, gli artisti partecipanti hanno dato vita alle loro personali reinterpretazioni, creando così un nuovo legame tra il cinema e le altre forme d'espressione artistica per celebrare la creatività senza confini espressivi o geografici. Oltre allo spagnolo Mikel Murillo, autore della locandina ufficiale del festival, fra gli illustratori che hanno preso parte all’iniziativa vale la pena citare gli artisti che provengono dai paesi in guerra come <a href="https://arte.sky.it/news/ucraina-russia-guerra-appello-pace " target="_blank">Ucraina</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/08/banksy-artisti-palestina-paratissima-torino " target="_blank">Palestina</a>, a testimonianza dell’importante ruolo svolto dal festival come spazio di riflessione aperto e impegnato.Nata undici anni fa per sostenere il cinema indipendente, “La Guarimba” si è affermata negli anni come una kermesse capace di costituire a una comunità artistica coesa, attenta all'integrazione e all'uguaglianza attraverso l'arte. Il festival calabrese rappresenta oggi una piattaforma per il cinema indipendente e offre visibilità a registi emergenti da tutto il mondo: grazie all’accurata selezione di cortometraggi di molti generi diversi, la manifestazione dà spazio allo diversità culturale e linguistica.In attesa dell'appuntamento di agosto, è intanto ai nastri di partenza l’iniziativa "Kino Guarimba", una residenza cinematografica in programma dal 10 al 21 giugno. Saranno coinvolti 50 artisti, tecnici e professionisti del cinema. Nato con l’obiettivo di favorire la formazione e la sperimentazione in campo cinematografico, il laboratorio propone a tutti i partecipanti l’opportunità di incontrarsi per dare vita a piccole produzioni, partecipare a masterclass e workshop. I lavori saranno quindi presentati durante una serata di proiezioni aperta a tutti.

Illustrazione di Martoz. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Martoz. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Khanya. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Khanya. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Majid Bita. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Majid Bita. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Rocío Álvarez. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Mikel Murillo. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Mikel Murillo. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Éva Darabos. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Éva Darabos. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Aya Marzouk. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Aya Marzouk. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Oscar Nimmo. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Oscar Nimmo. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Zoey Kim. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Zoey Kim. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Jake Carruthers. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Jake Carruthers. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Shweta Sharma. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Shweta Sharma. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Marina Veremeienko. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Illustrazione di Marina Veremeienko. Courtesy La Guarimba International Film Festival

Tutte le novità dell'annuale festival calabrese di cortometraggi

Alice Rohrwacher di Mara Cerri

Ventiquattro registe di successo
internazionale; ventiquattro donne apprezzate nell'ambito della settima arte
per i loro traguardi e il loro ruolo pionieristico dietro la macchina
da presa. Tante sono le protagoniste di "FilmmakHER", il progetto
espositivo tutto al femminile che coniuga cinema e illustrazione.&nbsp;
Realizzata dall’Associazione 24FPS, la mostra mette in scena, fino al prossimo 13 novembre,&nbsp;una
serie di ritratti esposti presso la Galleria Bianca del CUBO – Contenitore Creativo di Parma. Si tratta di
disegni di medio formato, ognuno dei quali frutto del lavoro di nove illustratrici del calibro di Elenia Beretta, Isabella Bersellini,
<a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/09/mostra-fumetto-museo-illustrazione-grottammare" target="_blank">Mara Cerri</a>, Laura Fusco, Daniela Goffredo e Monica Lasagni (solo per
citarne alcune). Una parata di artiste alle quali è stato chiesto di
interpretare, attraverso la loro poetica e il loro segno, il volto e
l'anima di registe iconiche del nostro tempo: da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2014/05/cannes-giorno-5-tocca-tommy-lee-jones-alice-rohrwacher" target="_blank">Alice Rohrwacher</a>
(nuovo talento della scena cinematografica italiana) a <a href="https://arte.sky.it/news/vincitori-oscar-2022" target="_blank">Jane Campion</a>,
da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/01/mostra-mise-en-place-cinema-palazzo-reale-milano" target="_blank">Sofia Coppola</a> a Věra Chytilová (pioniera del cinema ceco e
rappresentante del cinema d'avanguardia) ad&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/news/alice-guy-blache-programmi-tv-30-settembre" target="_blank">Alice Guy-Blaché</a>.
L'obiettivo della rassegna – curata
da Michele Belmessieri, Vanessa Mangiavacca e M. Giorgia Pinotti –
è dare spazio e voce al contributo che le donne hanno portato, e
continuano a dare, alla settima arte negli ormai centoventicinque
anni di storia, stimolando il dialogo tra le discipline e aprendo
nuove riflessioni sul lavoro (spesso poco valorizzato) delle donne
nelle arti. Per arricchire il progetto espositivo e approfondire i
significati insiti nell'iniziativa, la mostra è&nbsp; accompagnata per tutta la sua durata da
momenti di approfondimento e laboratori aperti al pubblico di ogni
età.

Jane Campion di Alessia e Bruno (Alessia Bevilacqua)

Jane Campion di Alessia e Bruno (Alessia Bevilacqua)

Greta Gerwig di Isabella Bersellini

Greta Gerwig di Isabella Bersellini

Julia Ducournau di Maria Giulia Chistolini

Julia Ducournau di Maria Giulia Chistolini

Mati Diop di Laura Fusco

Sofia Coppola di Elenia Beretta

Susanna Nicchiarelli di Monica Lasagni

Susanna Nicchiarelli di Monica Lasagni

Věra Chytilová di Isabella Bersellini

Věra Chytilová di Isabella Bersellini

Chantal Akerman di Andy McFly (Simona Iamonte)

Chantal Akerman di Andy McFly (Simona Iamonte)

Alice Rohrwacher di Mara Cerri

Elvira Notari di Daniela Goffredo

Elvira Notari di Daniela Goffredo

La serie di illustrazioni ispirate alle grandi registe del cinema

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20 performance domestiche per 20 giorni consecutivi attraverso le 20 regioni italiane: sono questi gli ingredienti che compongono "IONOI", il nuovo progetto filmico di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2014/11/codalunga-roma-gli-eventi-targati-vascellari" target="_blank">Nico Vascellari</a>, presentato a Milano il 30 marzo 2022.&nbsp;
La pellicola, che andrà in onda su Sky Arte il prossimo 11 aprile, offre uno spaccato dell'Italia durante le settimane di lockdown a cavallo tra marzo e aprile 2021, seguendo il viaggio compiuto da una band. Estendendo il concetto di performance, Vascellari mette in luce le trasformazioni che hanno riguardato il nostro modo di concepire l'ambiente domestico: a fronte della chiusura di musei, teatri, club e cinema, le abitazioni sono diventate uno spazio in cui dare sfogo alla creatività. A emergere è una risposta concreta, collettiva e finalmente propositiva agli stravolgimenti che hanno interessato il mondo della cultura e un invito a costruire una nuova "normalità". In attesa della proiezione su Sky Arte della pellicola diretta da&nbsp;Nico Vascellari, co-prodotta da The Apartment e Codalunga, ecco una galleria degli ospiti presenti a Milano.

Adriana Toledo e Stefano Seletti. Photo Carmine Conte

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Caroline Corbetta. Photo Carmine Conte

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Coma Cose, Victoria Cabello, Paride Vitale. Photo Carmine Conte

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Giovanni Ozzola. Photo Carmine Conte

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Goldschmied & Chiari. Photo Carmine Conte

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Maria Cristina Didero e Francesca Molteni. Photo Carmine Conte

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Massimiliano Tonelli e Nico Vascellari. Photo Carmine Conte

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Nico Vascellari e&nbsp;Nicolas Ballario. Photo Carmine Conte

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Nico Vascellari. Photo Carmine Conte

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Pierpaolo Ferrari e Lady Tarin. Photo Carmine Conte

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Pierpaolo Ferrari. Photo Carmine Conte

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Rabensteiner Robert, Claudia Judiht Nahum aka Baby K, Edoardo Dionea Cicconi. Photo Carmine Conte

Sibilla Bagnoli. Photo Carmine Conte

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Paride Vitale,&nbsp;Victoria Cabello e Tommaso Sacchi. Photo Carmine Conte

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