Nove candidature ciascuno per "Pinocchio" di Matteo Garrone e "Favolacce" di Damiano e Fabio D’Innocenzo all'edizione 2020 dei Nastri d'argento. All'attore napoletano Toni Servillo sarà conferito il Nastro d'argento alla carriera.

Bisognerà attendere la fine del mese di giugno per la premiazione "in presenza" dei Nastri d'argento 2020, il riconoscimento assegnato, a partire dal 1946, dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), che annualmente individua i migliori film, autori, interpreti, produttori e tecnici su scala nazionale. Nella giornata di oggi sono state annunciate le candidature nelle diverse categorie in cui si articola il riconoscimento, a partire dal titolo di Miglior Film: a contendersi questo premio saranno Gli anni più belli di Gabriele Muccino, Hammamet di Gianni Amelio, La Dea Fortuna di Ferzan Ozpetek, Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo e Pinocchio di Matteo Garrone.In lizza per uno dei riconoscimenti più ambiti, il Nastro d'argento come miglior attore protagonista, ci sono Stefano Accorsi ed Edoardo Leo, entrambi candidati per La dea fortuna, Luca Marinelli per Martin Eden, Francesco Di Leva per Il Sindaco Del Rione Sanità, Kim Rossi Stuart per Gli anni più belli e Pierfrancesco Favino per Hammamet, artista che solo qualche settimana fa ha trionfato ai David di Donatello per la interpretazione ne Il traditore di Marco Bellocchio. Il Nastro d'argento come miglior attrice protagonista sarà assegnata a una delle interpreti candidate, ovvero Giovanna Mezzogiorno per Tornare, Micaela Ramazzotti per Gli anni più belli, Lunetta Savino per Rosa, Lucia Sardo per Picciridda e Jasmine Trinca per il suo ruolo ne La Dea Fortuna.NASTRO D'ARGENTO ALLA CARRIERA A TONI SERVILLOIn anticipo rispetto all'annuncio di tutte le candidature, erano già state rese note due scelte che identificheranno la 74esima edizione dei Nastri d’Argento: il conferimento del Nastro dell’Anno 2020 a Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti, la cui uscita è quasi coincisa con l'avvio del lockdown, e l'assegnazione a Toni Servillo (nell'immagine in apertura, tratta da Ermitage. Il Potere dell’Arte) del Nastro d'argento alla carriera, per la sua capacità di "lasciare il segno regalandoci personaggi e interpretazioni sempre indimenticabili, nel cinema quest’anno con 'L’uomo del labirinto' di Donato Carrisi, '5 è il numero perfetto', film d’esordio di Igort e, anche nel doppiaggio, con la bellissima voce di Leonzio in un piccolo gioiello come 'L’invasione degli orsi in Sicilia' di Lorenzo Mattotti", come recita la motivazione.A imporsi per numero di candidature ricevute, rispettivamente 9 a testa, sono Pinocchio di Matteo Garrone (oltre che per miglior film, è in corsa anche per miglior regia, produzione, attore non protagonista, scenografia, costumi, montaggio, sonoro, colonna sonora) e Favolacce dei fratelli D’Innocenzo (in lizza come miglior film, regia, produzione, sceneggiatura, attrice non protagonista, fotografia, scenografia, costumi, montaggio). A quota otto candidature si piazza Gli anni più belli di Gabriele Muccino, seguito da Il Sindaco del Rione Sanità,  La Dea Fortuna e Martin Eden, ciascuno con sette nomination. 
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