Elliott Erwitt. 100 fotografie

sulla mostra

Attraverso un'accurata selezione di cento fotografie – dagli scatti più famosi in bianco e nero a quelli meno conosciuti utilizzati per lavori editoriali, istituzionali e pubblicitari –, l’esposizione milanese Elliott Erwitt. 100 fotografie, curata da Biba Giacchetti, celebra uno dei fotografi più importanti e influenti del Novecento. L'itinerario espositivo, ripercorrendo l’intera carriera dell’autore, riesce anche a offrire un interessante spaccato della storia e del costume del secolo scorso. Tra i numerosi temi e ambiti toccati da Erwitt spiccano la ritrattistica, la storia, i cani, i reportage di viaggio e la sua famiglia.


GLI STORICI RITRATTI DI ERWITT 


Tra gli scatti più celebri figurano i ritratti. Sono infatti numerosissime le personalità di spicco del cinema e della storia del Novecento fotografate da Elliott Erwitt, come i padri della rivoluzione cubana, da Fidel Castro a un sorridente Ernesto Che Guevara, e i vari presidenti americani. Erwitt nutriva, in particolare, una speciale predilezione e stima per J.F. Kennedy, tanto da riuscire a immortalarlo, frequentemente, in pose non ufficiali; ne è testimonianza il celebre scatto che lo ritrae mentre fuma una sigaretta, rilassato e indisturbato, durante una convention democratica nel 1960.


LO SPIRITO ROMANTICO NELLE FOTOGRAFIE DI ELLIOTT ERWITT


Non mancano poi in mostra le immagini che rivelano lo spirito più romantico e tenero del fotografo, quelle che ritraggono in posa i cani e i loro padroni, ma soprattutto quelle che mostrano coppie d’innamorati che si scambiano effusioni all’interno delle auto o si abbracciano in un giorno di pioggia e vento, davanti alla Tour Eiffel, mentre un uomo salta con leggiadria una pozzanghera.

[Immagine in apertura: Elliott Erwitt, USA, California, 1956 © Elliott Erwitt]

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