La Carmen di Georges Bizet al centro di un "doppio" omaggio
DANZA E TEATRO
Anticipando le celebrazioni per il 150esimo anniversario della morte Georges Bizet, il Palazzetto Bru Zane di Venezia pubblica "Carmen. Historical staging – 1875", un libro e un video dedicati al più grande capolavoro del compositore: la "Carmen".
Era il 3 giugno 1875 quando il francese Georges Bizet, uno dei più grandi compositori della sua epoca, moriva a soli 36 anni: soltanto tre mesi prima aveva dato vita al suo capolavoro più iconico, la Carmen, di cui tuttavia non potè assistere allo straordinario successo.Preparandosi alle celebrazioni per i 150 anni dalla sua scomparsa, il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française di Venezia pubblica Carmen. Historical staging – 1875, un video con libro dedicato alla celebre opera, con i costumi, le scene e l’allestimento della prima esibizione del marzo del 1875. L'iniziativa è solo la prima di tante che, proseguendo nel corso del 2025, celebreranno la ricorrenza, tra cui due festival (uno a Venezia da marzo e uno a Parigi da fine maggio) e numerosi concerti, pubblicazioni discografiche e nuove registrazioni.LA "CARMEN" NELLA SUA VERSIONE ORIGINALE DEL 1875Il restauro visuale e la rappresentazione integrale dell’opera hanno un’importanza filologica fondamentale, soprattutto per una pièce come la Carmen, una delle opere più rappresentate al mondo.Infatti, una volta entrata a far parte della cultura popolare, la fama dell'opera ha dato origine a una grande varietà di interpretazioni molto distanti dall'originale. Allo stesso modo, la partitura oscilla tra le sue due versioni – quella con i recitativi di Ernest Guiraud e quella con i dialoghi parlati –, ed è spesso minacciata da tagli, mentre gli allestimenti più radicali ne hanno stravolto il contenuto. Il restauro odierno, invece, permette finalmente di ammirarne la versione più fedele, così come concepita dallo stesso Bizet.LA TRAMA DELLA "CARMEN" DI BIZETTratta dall'omonima novella di Prosper Mérimée del 1845, l’opera di Bizet vede protagonista Carmen, una bellissima donna gitana di cui il giovane brigadiere Don José, in servizio a Siviglia, si innamora follemente. Spinto dalla passione, annulla il matrimonio programmato con Micaela, e abbandona bruscamente anche la carriera militare. Tuttavia Carmen, che conduce un'esistenza libera ed è padrona di sé stessa, vorrebbe che lui diventasse contrabbandiere, per poter vivere insieme senza alcuna imposizione e senza regole da rispettare. Inizialmente riluttante, Don José cede, ma quando scopre che sua madre è morta è costretto a tornare nella sua città natale, lasciando Carmen. Mentre è via, il torero Escamillo corteggia e conquista Carmen, e quando Don José torna a Siviglia lei, ormai innamorata di Escamillo, lo rifiuta. Don José, in un atto d’ira e gelosia, strappa a Carmen la sua libertà, uccidendola con un pugnale.