L'adolescenza raccontata dai fumetti di Davide Toffolo
LETTERATURA
Che cos'è l'adolescenza? Come descrivere il caos di emozioni che segnano il passaggio dall'infanzia all'età adulta? La nuova raccolta di fumetti di Davide Toffolo risponde a queste domande, con una divertente serie di vignette ispirate alle avventure della giovane Cristina.
C'è un filo conduttore che guida tutta
la ricerca visiva di Davide Toffolo, ed è l'adolescenza. Sin dai
suoi primi lavori, il disegnatore di Pordenone – anche voce e
chitarra del gruppo rock Tre Allegri Ragazzi Morti – ha raccontato
il passaggio dall'infanzia all'età adulta con sfumature uniche.
Nelle sue storie e nei suoi personaggi si sono riflessi (e continuano
a farlo) moltissimi giovani lettori alle prese con le turbolenze di
quell'età, e allo stesso modo si sono rivisti i più grandi, messi
nella condizione di ripercorrere nelle vignette i sentimenti e le
difficoltà legati a quel periodo cruciale della vita.
CHE COS'È L'ADOLESCENZA?
A ribadire l'interesse da parte
dell'artista verso questa fase di transizione è ora una nuova
raccolta di fumetti: una serie di strisce pubblicate una
trentina di anni fa sulle pagine di un magazine per teenager, e ora
riproposte come se le cose non fossero mai cambiate. D'altronde, se è
vero che il mondo cambia e cambiano i modi attraverso cui affrontiamo
la realtà, i sentimenti e le contraddizioni legati all'adolescenza
restano gli stessi di ieri – come un pattern universale che si
ripete di generazione in generazione.
IL NUOVO FUMETTO DI DAVIDE TOFFOLO
Protagonista del libro – dal titolo
Anatomia di una adolescenza, edito da Feltrinelli Comics – è
la giovane Cristina, che insieme all’inseparabile pupazzo parlante
Ugo attraversa le insicurezze e i drammi tipici della sua età.
Vignetta dopo vignetta (anzi, canzone dopo canzone, dato il formato
quadrato del volume simile a quello di un vinile) la ragazza
costruisce la sua personalità, inseguendo amori folli e desideri che
la portano in luoghi (fisici ed emozionali) mai sperimentati prima.
LE PAROLE DELL'AUTORE
“Questo libro, che raccoglie
strisce di Ugo e Cristina, è un libro per ridere. Ugo è un pupazzo
di peluche, un rospo con una cerniera sulla pancia. Il giocattolo di
Cristina. Cristina è una adolescente di 15 anni. Cristina parla con
il suo giocattolo e Ugo risponde, per affermare che questo legame non
è ancora tagliato”, dice Toffolo nell'introduzione al libro
(nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina). “Tirata
per i piedi dai consumi, dilaniata dagli affetti, vogliosa di un
futuro che sembra impossibile, Cristina cerca la propria identità,
si interroga sul proprio corpo. E questa battaglia ha il suono
stridulo del mio umorismo”.