Al Museo del Design di Triennale Milano va in scena il nuovo progetto espositivo del designer lombardo. Visitabile fino al 7 gennaio 2024, la mostra raccoglie una serie di prototipi, disegni e schizzi inediti, che fanno luce sugli elementi essenziali del linguaggio del progettista, da sempre caratterizzato dalla ricerca della leggerezza.

Ingegnere, designer e progettista con alle spalle una carriera di oltre cinquant'anni, Alberto Meda sbarca negli spazi del Museo del Design Italiano di Triennale Milano, con uno speciale percorso espositivo intitolato Alberto Meda. Tensione e leggerezza.  Visitabile fino al 7 gennaio 2024, la mostra esplora alcune delle caratteristiche compositive e metodologiche del lavoro del designer lombardo, caratterizzato soprattutto dalla costante ricerca della leggerezza visiva e costruttiva, e dalla tecnologia concepita come fonte di suggestioni.L'OPERA DI ALBERTO MEDA A MILANO Curata da Marco Sammicheli e concepita grazie al progetto di allestimento di Riccardo Blumer, l'esposizione raccoglie una serie di lavori di Meda, tra prototipi, disegni, fotografie e schizzi inediti, provenienti da aziende, prestatori e dall'archivio dello studio del progettista.  Ripercorrendo la carriera dell'ingegnere, la rassegna milanese ospita anche una selezione di oggetti “trasformati” che l'autore destina a una funzione diversa rispetto a quella per cui sono stati creati: ne sono un esempio Longframe, una chaise longue utilizzata come strumento musicale, e Fortebraccio, una lampada che – grazie a un sistema di rinvii e carrucole – diventa il personaggio di un teatro dei burattini.  Proseguendo attraverso gli spazi di Triennale, la mostra analizza non solo gli elementi distintivi del linguaggio del designer, come il tema della leggerezza, ma anche il suo utilizzo della luce come componente immateriale dei progetti.L'ESPOSIZIONE IN TRIENNALE MILANO Ideato nell'ambito delle proposte della Design Platform, lo spazio espositivo collegato al Museo del Design Italiano e dedicato alle figure chiave del design contemporaneo, il progetto espositivo restituisce un prezioso resoconto della produzione del celebre progettista italiano. “La mostra è l’opportuno riconoscimento a un progettista dal profilo peculiare, insieme designer e ingegnere, che ha saputo magistralmente unire l’eleganza del suo tratto alla sofisticata precisione dei dettagli e delle soluzioni tecniche, generando così nel tempo una serie di oggetti di grande leggerezza, efficienza e meraviglia”, afferma Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano. [Immagine in apertura: veduta dell'installazione della mostra Alberto Meda. Tensione e leggerezza, photo Gialuca Di Ioia]
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