Nuovo album (e nuovo tour mondiale) per i Pearl Jam
MUSICA
Dopo l’uscita di "Dark Matter", primo singolo rilasciato a sorpresa martedì 13 febbraio, i Pearl Jam si preparano a tornare con un nuovo album e un tour mondiale nel 2024, che toccherà diverse città tra Stati Uniti, Europa e Oceania.
Si chiamerà Dark Matter il dodicesimo album in studio dei Pearl Jam, la storica rock band di Seattle. Anticipato dall’uscita a sorpresa della title track come primo singolo e prodotto da Andrew Watt per Monkeywrench Records/Republic Records, il disco uscirà il prossimo 19 aprile, dopo quattro anni di silenzio dal precedente Gigaton. Il primo singolo ha sorpreso i fan per la sua potenza e il suo ritmo serrato, preannunciando di fatto una svolta “heavy” per le sonorità del gruppo statunitense.
DARK MATTER, IL NUOVO DISCO DEI PEARL JAM
Oltre a definire il prossimo come “il migliore disco che i Pearl Jam abbiano mai realizzato”, Eddie Vedder ha paragonato la realizzazione di Dark Matter a un surfista chiamato a domare un’onda perfetta, “fatta di sentimenti e sensazioni comuni: ansia, rabbia, tristezza, gioia, rimpianto”.
Per presentare il disco dal vivo, i Pearl Jam hanno poi annunciato il Dark Matter World Tour, che inizierà il 4 maggio a Vancouver, in Canada, e si concluderà il 21 novembre a Sydney, in Australia. La band si esibirà in diverse arene e stadi fra il Nord America, l’Oceania e l’Europa, senza però fare tappa in Italia, dove i Pearl Jam hanno sempre avuto un grande seguito.
STORIA E SUCCESSI DEI PEARL JAM
Band grunge nata a Seattle nel 1990 e con oltre 60 milioni di dischi venduti nel mondo in oltre trent’anni di carriera, i Pearl Jam sono considerati di diritto uno dei gruppi più influenti e di successo della storia del rock, inserito anche nella prestigiosa Rock and Roll Hall of Fame.
Dopo il debutto discografico nel 1991 con l'album Ten, che conteneva brani come Alive e Jeremy, e che divenne uno dei dischi più venduti della storia, il successo del gruppo è stato inarrestabile. Negli anni successivi, la rock band statunitense ha sempre alternato sonorità più sperimentali a ritorni alle origini rock, senza rinunciare mai a una forte presenza live.