Le gioie e i dolori di una delle voci più limpide della poesia italiana del Novecento, sono stati raccontati dall’esordiente Alessia Carli con parole, versi e immagini, in costante equilibrio fra crudo realismo e voli di fantasia, in corrispondenza con la vita e l’arte poetica della stessa Merini.

Un fiume di parole e illustrazioni pronte a travolgere il lettore, descrivendo in modo ironico e appassionato la vita interiore, i dubbi e le difficoltà di una delle più importanti poetesse italiane di tutti i tempi: Alda Merini. Pubblicato dalla casa editrice Balena Gobba, ALDA. Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri segna l’esordio editoriale di Alessia Carli, autrice e illustratrice trentina. Il libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) utilizza una prosa poetica e delle illustrazioni volutamente imperfette per raccontare la personalità straripante e la vita solitaria di una donna con tre nomi, Alda Giuseppina Angela, come ricorda l’incipit dell’opera.PAROLE E IMMAGINI PER RACCONTARE ALDA MERINIRivolgendo l’attenzione all’autoconsapevolezza di un’anima nobile e tormentata come quella della grande poetessa milanese, il libro traccia una biografia sintetica e astratta di Alda Merini, tenendo sempre al centro del racconto i pensieri della protagonista e le sue considerazioni sui temi centrali della sua poetica: la bellezza, il corpo, la follia, l’accettazione di sé. Unendo in modo convincente effetti gouache e acquerello, e insistendo sull’uso ripetuto di due o tre colori, le illustrazioni di Carli ritraggono pagina dopo pagina la figura di Merini in costante evoluzione fra le tante immagini di se stessa che ha imparato a conoscere nel corso della vita: sirena, donna affranta o capovolta, insetto, scrittrice, animale sorridente e saltellante.LE VISIONI E I VERSI DI UNA GRANDE POETESSANata a Milano nel 1931, Alda Merini è stata una delle voci poetiche più significative del Novecento italiano. Con il suo stile espressivo, semplice e visionario al tempo stesso, Merini ha affrontato temi personali e universali come l'amore, la solitudine e la malattia mentale, trasformando tutto il dolore e la bellezza che segnarono la sua vita in poesie che hanno lasciato un segno indelebile nella letteratura italiana. Ripercorrendo i tormenti, le riflessioni e la forza della sua voce poetica, ALDA. Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri rende omaggio alla grandezza di Alda Merini, e celebra la poesia come ancora di salvezza a cui aggrapparsi anche nei momenti più difficili dell’esistenza.
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