Mi chiamo Altan e faccio vignette

Sabato 6 maggio – ore 21:15

Di Altan conosciamo le caustiche vignette, il mitico Cipputi, le sue graphic novel, la cagnolina più amata dai bambini da quarant’anni a questa parte, Pimpa. Ma dell’uomo Altan conosciamo ben poco. Proverbiale è la sua ritrosia nel raccontarsi pubblicamente. Il docufilm di Stefano Consiglio intitolato Mi chiamo Altan e faccio vignette, in onda su Sky Arte sabato 6 maggio, è un utile strumento per capire chi sia realmente Francesco Tullio Altan. Altan parla per la prima volta di sé, delle sue vacanze da bambino, del rapporto con il padre antropologo Carlo Tullio Altan, della sua formazione artistica, dell’amore della sua vita, la moglie Mara Chaves. Di politica e costume, di sport, libri, film, disegnatori, vignettisti e pittori, di amicizia. Il film cerca di rendere più esplicito il suo sguardo sul mondo, uno sguardo lucido su quel che siamo in fondo tutti noi, gli italiani di ieri di oggi. Uno modo di raccontare senza indulgenza, ma pieno di umana comprensione. Il film è arricchito dalle testimonianze di Paolo Rumiz, Michele Serra, Ezio Mauro, da un monologo di Stefano Benni su Che cos’è un Altan e da alcune storiche vignette interpretate da attori in carne e ossa: Stefania Sandrelli, Angela Finocchiaro e Paolo Rossi hanno prestato il loro volto e la loro voce ai personaggi disegnati dal maestro.
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