Il prossimo 11 gennaio saranno trascorsi cinque anni esatti dall'inaugurazione dell'Elbphilharmonie di Amburgo, progettata dallo studio di architettura svizzero Herzog & de Meuron. Per festeggiare il grande successo dell'edificio, e dell'acclamata offerta musicale proposta al suo interno, è stato promosso un festival di nove giorni.

Ci sarà anche una spettacolare installazione luminosa progettata dagli artisti visivi olandesi Lonneke Gordijn e Ralph Nauta, al secolo Studio DRIFT, fra gli appuntamenti inclusi nel programma con cui la Elbphilharmonie di Amburgo celebrerà il quinto anno di apertura. Formatosi nel 2007 e attivo su scala internazionale, il duo di autori sarà parallelamente protagonista della mostra monografica DRIFT: Moments of Connection, visitabile al Museum für Kunst und Gewerbe Hamburg a partire dal 6 gennaio. Breaking Waves, questo il titolo dell'opera, sarà formata da centinaia di droni che, emettendo luce, animeranno per tre serate la facciata dell'edificio. A "coreografarli" sarà il secondo movimento del Concerto for Piano e Orchestra di Thomas Adès. MUSICA E ARTE IMMERSIVA PER IL QUINTO ANNIVERSARIO Combinando luce e musica ed evocando il movimento dell'acqua che circonda l'edificio, l'installazione intende attivare una connessione fra gli interni dell'Elbphilharmonie e il resto della città di Amburgo. Nello stesso tempo, Breaking Waves costituisce un'ulteriore tappa del percorso di Studio DRIFT, la cui dichiarata mission è allargare la platea degli estimatori dell'arte contemporanea. "L'arte dovrebbe essere accessibile a quante più persone possibile. Ecco perché abbiamo progettato la nostra installazione per lo spazio pubblico", ha dichiarato Ralph Nauta. A causa della pandemia, la realizzazione dell'installazione è stata temporaneamente rinviata alla prossima primavera; resta confermato il festival musicale, la cui varietà riflette l'identità dell'Elbphilharmonie. L'ampiezza della sua programmazione musicale è infatti considerata fra i fattori che ne hanno favorito la rapida ascesa. Dal 9 al 17 gennaio si alterneranno alcuni dei più grandi nomi della musica contemporanea, tra cui Sir Simon Rattle, Daniel Barenboim, Jordi Savall, Charles Lloyd, John Scofield, Esa-Pekka Salonen, Thomas Adès e Jörg Widmann; immancabile la musica classica, con un cartellone che include lavori di Jean Sibelius, Gustav Mahler e Robert Schumann. Per il concerto di compleanno, previsto per l'11 gennaio con la NDR Elbphilharmonie Orchestra diretta da Alan Gilbert, saranno messi in palio i biglietti.LA STORIA DELLA ELBPHILHARMONIE DI AMBURGO Nonostante la "giovane età", l'edificio progettato dallo studio di architettura Herzog & de Meuron ha rapidamente conquistato il cuore degli abitanti di Amburgo. E non solo il loro. In un periodo di tempo sostanzialmente ridotto, l'Elbphilharmonie ha infatti superato tutte le aspettative: 2,7 milioni di spettatori hanno assistito agli oltre 2.500 concerti che hanno avuto luogo nelle sue sale da concerto tra gennaio 2017 e marzo 2020, quando la pandemia ha imposto la chiusura.  Costruito sulle rive del fiume Elba e circondato su tre lati dall'acqua, il complesso architettonico della Elbphilharmonie include due sale da concerto, spazi per l'educazione e la formazione musicale, un hotel da 244 camere, 45 appartamenti privati e il Plaza, una terrazza panoramica dalla quale si apre una vista a 360° della città di Amburgo. Parte integrante di uno dei maggiori progetti di sviluppo urbano dell'intera Europa, l'edificio sorge dalla "riattivazione" di un dismesso magazzino per la conservazione di generi alimentari. Al di sopra del volume esistente, gli architetti Herzog & de Meuron hanno posizionato una nuova struttura in vetro, contraddistinta dall'audace curvatura della copertura che nel punto più alto raggiunge quota 110 metri. [Immagine in apertura: Elbphilharmonie Grand Opening © Ralph Larmann]
PUBBLICITÀ